Piccoli Investimenti nel 2024: migliori opportunità con piccoli capitali

Questi guida è dedicata ai piccoli investimenti, ovvero cioè a quegli investimenti che si possono fare con somme davvero irrisorie comprese tra 50 e 250 euro.

L’esperienza ha insegnato a noi di DiventareTrader.com che i rendimenti di un investimento possono essere importanti anche a partire da capitali che possono sembrare molto piccoli.

I piccoli investimenti sono alla portata di tutti: basta imparare a farli per scoprire le importanti soddisfazioni che possono portare in termini economici. Fare investimenti ad alto rendimento non è difficile, insomma, anche se si parte veramente con poco.

In questa guida ne parliamo in modo approfondito e presentiamo anche le migliori piattaforme per investire, come eToro.

Che cosa ha di così speciale rispetto alle altre piattaforme?

eToro è l’unica piattaforma per piccoli investimenti (bastano appena 50 euro per iniziare, ma effettivamente si può cominciare anche senza nessun deposito grazie alla demo gratuita) che consente di investire copiando i migliori investitori del mondo.

Grazie a eToro, quindi, anche chi comincia per la prima volta a operare sui mercati finanziari può cominciare in modo intuitivo, con gli stessi risultati di investitori con esperienza (ovviamente in relazione al capitale investito).

Iscriviti gratis su eToro cliccando qui.

❓ Tipologia: Piccoli investimenti
👥 Chi può farli: Tutti
💶 Capitale per iniziare: 50 €
💻 Dove farli: Migliori piattaforme di trading online
🏆 Strumento più redditizio: CFD
🥇 Miglior investimento per principianti: Copy Trading

Piccoli investimenti redditizi: i migliori 5

Andiamo dritti al punto e vediamo quali sono i migliori piccoli investimenti oggi alla portata di tutti.

Obbligazioni e titoli di stato

Seguiamo un ordine crescente di sicurezza. Le obbligazioni e i titoli di stato rientrano in questa categoria e rappresentano un investimento a medio termine (3 o 6 mesi) che non ha rendimenti elevati ma offre una buona certezza sul profitto.

In pratica l’investitore finanzia il debito di una società o di un paese, ricevendo al termine degli interessi per il capitale “prestato”.

Per quanto riguarda i titoli statali (i BOT), la garanzia proviene non solo dallo stato interessato ma anche dall’Unione Europea.

I maggiori rendimenti provengono ovviamente dagli stati meno forti, quelli che offrono titoli esotici. Altrettanto ovviamente qui il rischio è maggiore (così come sono maggiori i costi per la necessità di rivolgersi a intermediari per l’acquisto).

Più che di investimento, comunque, in questi casi si parla di conservazione del capitale, dal momento che i rendimenti sono appunto ridotti.

ETF

Gli ETF sono una forma di investimento con un buon rapporto rischio/rendimento.

Parliamo di asset equilibrati, perché composti da azioni o indici racchiusi all’interno di un unico portafoglio. Trattandosi di strumenti derivati, replicano l’andamento degli asset al loro interno e la loro composizione viene fatta da investitori esperti.

Gli ETF (o Exchange Traded Fund) sono piuttosto semplici da usare e spesso sono offerti a condizioni piuttosto vantaggiose. Pensiamo alle piattaforme di investimento che analizzeremo in seguito: ognuna di esse ti permette di negoziare gli ETF senza commissioni, ottimo se hai solo piccoli capitali a disposizione.

Azioni

Il mercato azionario fino a qualche tempo fa era ad accesso esclusivo di trader ben capitalizzati.

Oggi invece il trading online ha introdotto la possibilità di operare sulle azioni anche con piccoli investimenti, sfruttando strumenti derivati come i CFD (che analizzeremo nei prossimi paragrafi).

Il mondo delle azioni è da sempre stato uno dei più affascinanti per chi desidera investire, per la sua varietà e per le dinamiche che lo regolano.

Non è un caso se quando si parla di investimenti siano proprio le azioni una delle prime alternative ad essere considerate. Con l’apertura del mercato azionario ai piccoli trader, ha preso piede una vera e propria rivoluzione di settore che ancora oggi è in piena espansione e offre ottime prospettive per il futuro.

Criptovalute

Le criptovalute sono potenzialmente la next big thing, un asset che ha sconvolto molte delle certezze che accompagnavano il mondo degli investimenti nei decenni scorsi e che mira a imporsi con prepotenza nelle nostre abitudini quotidiane.

Nate come alternativa ai sistemi monetari tradizionali, le criptovalute (Bitcoin in testa) hanno vissuto un’ascesa senza precedenti nel corso degli ultimi 10 anni, attirando l’attenzione degli investitori con rendimenti strabilianti.

L’idea di investire pochi euro su una criptovaluta che nel giro di pochi anni può raggiungere quotazioni stellari affascina molti. A fronte di potenziali rendimenti tanto elevati, però, abbiamo anche una buona dose di rischio.

Anche qui, però, l’uso di strumenti derivati come i CFD permette di approfittare anche di situazioni apparentemente negative e guadagnare quindi in ogni scenario di mercato.

Startup

Le startup rientrano tra gli investimenti azionari. Qui il rischio si fa più elevato perché le possibilità di azzeccare l’azienda che sfonderà realmente sono molto basse.

Al tempo stesso il fascino dei rendimenti elevati porta molti trader a rischiare, anche a fronte dei piccoli investimenti iniziali richiesti.

In linea generale l’investimento in startup non è sconsigliato ma dovrebbe far parte di un portafoglio di investimenti più ampio ed equilibrato, così da compensare il rischio di perdite.

Piccoli investimenti: quanti soldi servono

Passiamo alle modalità operative.

Oggi come oggi è internet la patria del piccolo investimento. Basti pensare che con meno di 100 euro l’anno è possibile avviare un sito internet per guadagnare con banner pubblicitari e advertising. Ma in realtà ci sono anche alternative professionali molto più appetibili in termini di profitto.

Stiamo parlando della possibilità di cominciare a fare piccoli investimenti sugli asset che abbiamo analizzato attraverso il trading online.

Ormai non è difficile entrare a far parte del circuito del trading. Basta un piccolo capitale, una connessione a internet e una piattaforma di trading per poter partecipare. Con alcuni broker (piattaforme per fare trading online) si possono effettuare operazioni anche con piccoli capitali e, se studiate attentamente, possono condurre a risultati economici ragguardevoli.

Alcuni broker permettono di diventare trader anche con soli 10 euro. Serve una laurea in economia per fare il trader? No, serve solo un piccolo investimento in denaro e sotto forma di tempo e volontà di imparare.

Le piattaforme di trading oggi sono semplici da usare e spesso offrono corsi di trading gratuiti o addirittura la possibilità di copiare altri trader della piattaforma come nel caso di eToro che abbiamo citato all’inizio dell’articolo.

Piccoli investimenti: chi può farli

Non hai mai fatto trading? Nessun problema, sappi che milioni di italiani si sono trovati in questa condizione, ma poi hanno deciso di iniziare e concedersi una chance. Ma cosa significa esattamente fare trading online? Significa intervenire sui mercati finanziari allo scopo di profittare dei movimenti di prezzo di ogni sorta di beni e titoli ivi negoziati.

Lo scopo di ogni trader che sceglie di investire un capitale sui mercati finanziari è quello di ottenere plusvalenze, ciò significa che si intende comprare un asset a un certo presso per poi rivenderlo a un prezzo maggiorato, ottenendo così un rendimento.

In realtà le plusvalenze nel trading online si possono ottenere in 2 modi:

  1. Comprando un asset e rivendendolo a un prezzo più alto
  2. Vendendo un asset e ricomprandolo a un prezzo più basso

Se la prima opzione risulterà chiara, la seconda forse lo è un po’ meno. Ma senza scendere in dettagli tecnici ricorsa solo questo: il trading online è vantaggioso proprio perché permette di fare plusvalenze (quindi di guadagnare) sia quando i prezzi salgono sia quando scendono, l’importante è fare l’operazione giusta al momento giusto. Cosa significa?

Vuol dire che bisogna comprare quando dalle proprie analisi si è scoperto che il prezzo di un asset salirà, e bisogna vendere quando ci sono delle buone ragioni per pensare che il prezzo dell’asset scenderà.

Questi non sono che due modi diversi per giungere allo stesso risultato desiderato da ogni trader: il profitto.

Ovviamente chi sceglie di usare eToro non ha bisogno di fare previsioni, basta che sceglie i migliori investitori del mondo da copiare.

Piccoli investimenti sicuri

Avere accesso ai mercati con il trading online è molto semplice. Basta avere un capitale anche di soli 100 euro per poter cominciare. Riassumiamo nel prossimo schema tutti i passi da seguire per diventare un trader:

  1. Individuare un broker: il primo passo per cominciare è scegliere il proprio broker di trading online. In rete esistono diversi intermediari disponibili e ognuno ha dei servizi particolari dei quali si può approfittare.
  2. Fare il primo deposito: una volta individuato il broker che può fare al caso proprio si può procedere a un passo importante, fare il primo deposito. Quando si deposita presso la piattaforma di un broker non si paga nulla. I broker offrono i loro servizi gratuitamente e tutto il denaro che si deposita resta a disposizione del trader per fare investimenti. Ci sono broker che permettono di depositare anche solo 50 euro per cominciare.
  3. Iniziare a tradare: da questo momento in poi il trader è libero di cominciare a fare le proprie operazioni di investimento. Sulla piattaforma dei broker si può individuare l’asset che piace di più per cominciare ad investire. Seguendo le tendenze di mercato, guadagnare risulterà piuttosto agevole.

C’è un quarto passo che forse è il più importante di tutti. Iniziare a fare trading non vuol dire cominciare a fare soldi in maniera automatica. Il trading espone al rischio di perdita del capitale di negoziazione, ciò significa che potresti anche trovarti a perdere il deposito effettuato presso il broker. Come puoi evitare che accada?

Fondamentale è apprendere tutto quanto possibile sull’attività di trading. Una volta effettuata la registrazione a un broker, se non hai mai fatto trading prima, evita di gettarti a capofitto sui mercati finanziari, ma comincia a fare pratica sul conto demo del broker. Con il demo puoi fare simulazione di trading senza usare denaro reale, ma somme virtuali offerte dal broker. Guadagni e perdite sul conto demo non hanno nessun impatto sul tuo conto reale e puoi fare tutta la pratica che vuoi.

Migliori piattaforme per piccoli investimenti

Ma quali sono i broker che conviene utilizzare per cominciare a investire? Abbiamo fatto un’accurata selezione, individuando broker che sono semplici da usare, sicuri e senza commissioni, quindi particolarmente convenienti.

Piattaforma: etoro
Deposito Minimo: 100€
Licenza: Cysec
  • Copy Trading
  • Adatto per principianti
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Piattaforma: xtb
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Azione Gratuita
  • Corso Gratis
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Piattaforma: capex
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Formazione gratuita
  • Trading Central gratis
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
    Piattaforma: trade
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Specialista a disposizione
  • Metatrader 4
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    74.90% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro
    Piattaforma: avatrade
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Copy trading
  • Attivo dal 2006
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star

    eToro

    Il broker eToro è considerato come la migliore alternativa per fare piccoli investimenti. Con etoro si possono fare eccellenti piccoli investimenti perché con questo broker il deposito minimo è molto basso e la sua piattaforma è uno strumento accessibile e di semplice utilizzo.

    eToro inoltre ha inserito nel suo servizio alcune caratteristiche uniche che non offre nessun’altro intermediario nel campo del trading online. Di cosa si tratta? Del Social Trading e del Copy Trading.

    Il primo è un servizio che permette alle persone di investire mentre sono in contatto in maniera simile a come accade sui social network.

    Questo significa che gli utenti hanno una bacheca e un profilo e qui possono commentare strategie di trading, condividere screenshot e parlare degli investimento più convenienti da fare.

    Il servizio di Copy Trading è ancora più prezioso: gli utenti possono scegliere di investire il loro capitale in maniera automatica in base alle scelte di altri investitori. Si può selezionare un trader di eToro e copiare tutte le sue operazioni di mercato con un semplice click. Il motore di ricerca interno di eToro consente di trovare facilmente i migliori investitori del mondo, quelli con il massimo profitto e minimo rischio (sono questi che conviene copiare su eToro).

    Clicca qui per registrarti su eToro.

    XTB

    Uno dei broker migliori in circolazione è certamente XTB. Parliamo di uno dei maggiori broker operanti in Italia e infatti ha decine di migliaia di clienti soddisfatti. In questo momento XTB è famoso perché offre ai traders un’opportunità fondamentale, il suo corso per imparare a investire.

    Appositamente pensato per i principianti è stato ideato per favorire l’apprendimento delle nozioni basilari del settore. In pratica, sono sufficienti poche ore di corso per essere subito operativi.

    Il corso è gratis, basta una semplice iscrizione per riceverlo: clicca qui per iscriverti gratis al corso di XTB.

    Probabilmente, si tratta del miglior libro di trading disponibile in italiano oggi. Ed è anche gratis.

    Inoltre, XTB offre anche una demo gratuita, illimitata e senza vincoli, particolarmente consigliata per chi vuole imparare a investire e non vuole correre rischi.

    Puoi iscriverti gratis su XTB cliccando qui.

    Capex

    Capex è una delle piattaforme preferite da chi comincia a fare piccoli investimenti e non vuole sbagliare. 

    I punti di forza principali sono la gran facilità d’uso della piattaforma, la possibilità di farsi guidare (gratuitamente) al telefono da un vero esperto e la possibilità di entrare gratuitamente in una delle migliori accademie online sugli investimenti.

    Ancora, tutti gli iscritti hanno a disposizione strumenti automatici veramente avanzati. Un esempio? Bloggers Opinions analizza automaticamente più di 50.000 fonti di informazione finanziaria online per trovare i migliori suggerimenti.

    Puoi iscriverti gratis su Capex cliccando qui

    Moneyfarm

    Moneyfarm è adatta per fare piccoli investimenti?

    Gli enormi capitali investiti in pubblicità da Moneyfarm hanno fatto credere a molti che sia una piattaforma ideale per investire piccole somme. Purtroppo, però, ci sono due problemi: il primo è che Moneyfarm applica commissioni, il secondo è che esiste un investimento minimo alto, ben 5.000 euro.

    Consideriamo che un piccoli investimento non dovrebbe eccedere, almeno all’inizio, i 250 euro per poi crescere gradualmente via via che si acquisisce esperienza (a meno che il broker non metta a disposizione un esperto che offre assistenza telefonica, in questo caso conviene ovviamente seguire i consigli dell’esperto in tutto e per tutto).

    Come fare piccoli investimenti online

    Come stavamo accennando poc’anzi, per guadagnare facendo trading è necessario fare operazioni di acquisto e vendita al momento giusto su un qualsiasi asset di mercato come petrolio, oro, valute, indici, azioni, criptovalute: sono tantissimi i mercati a disposizione dei traders.

    Ma come si individua questo “momento giusto” e cosa vuol dire esattamente? Nel momento in cui un trader apre una posizione a mercato tramite la piattaforma di un broker è ufficialmente iniziata la sua operazione di investimento. Da questo momento in poi i movimenti di prezzo dell’asset prescelto determineranno se egli guadagnerà o meno.

    Facciamo un esempio. Diciamo che tu abbia aperto un eseguito sul petrolio e diciamo che tu abbia deciso di comprare. Dal momento in cui entri a mercato con questa posizione di acquisto possono succedere due cose:

    1. Comincia a guadagnare a mano a mano che il prezzo del petrolio cresce.
    2. Cominci a perdere denaro a mano a mano che il prezzo del petrolio scende.

    Tutto il contrario accade se entri a mercato con una posizione di vendita. In quel caso guadagni se il prezzo comincia a scende e perdi se il prezzo inizia a salire. Si tratta di un meccanismo semplice e intuitivo, ma è fondamentale comprenderlo per avere successo investendo.

    Piccoli investimenti per guadagnare

    Quanto si può guadagnare? I calcoli in questo caso vanno fatti in percentuale per capire subito come funzionano i profitti nel mondo degli investimenti. Se il movimento del prezzo continua nella direzione da te prevista, che sia al ribasso o al rialzo, puoi continuare ad accrescere la tua plusvalenza.

    Tuttavia, i mercati sono volubili e il prezzo di un asset non continua a salire o scendere all’infinito. Quindi a un certo punto tu devi chiudere la posizione a mercato prima che si verifichi un movimento di prezzo contrario. Una volta chiusa la posizione si incassano i profitti immediatamente.

    Se il movimento di prezzo in tuo favore è stato del 10% allora il tuo profitto capitale sarà cresciuto del 10%. Quindi, diciamo che tu hai investito 100 euro, significa che hai guadagnato 10 euro. Ma facciamo ancora una volta un esempio pratico.

    • Un profitto del 10% si verifica se tu hai aperto un eseguito di acquisto quando il petrolio era a quota 100 dollari e poi hai chiuso la posizione quando il prezzo è giunto a 110 dollari.
    • Allo stesso modo se hai aperto un eseguito di vendita significa che puoi fare profitto dalla caduta del prezzo. Puoi ottenere il 10% di guadagno se il prezzo del petrolio passa da 100 dollari a 90 dollari.

    Leva Finanziaria

    Ma c’è un modo per aumentare i guadagni? In effetti la prospettiva di investire 100 euro e guadagnare 10 euro non sembrerebbe molto allettante. In realtà da sempre esiste uno strumento per moltiplicare le entrate. Si chiama leva finanziaria e aiuta i trader a migliorare i loro profitti.

    La leva finanziaria si può attivare a piacimento sulla piattaforma di investimento. Si può anche alzare e abbassare e non richiede nessuna particolare procedura per essere utilizzata. In pratica, è il broker che interviene offrendo un aumento virtuale della capacità di investimento del trader in termini di capitale.

    Se hai 100 euro con la leva finanziaria puoi aumentare questo capitale fino a 30 volte. Nel momento in cui fai i tuoi eseguiti a mercato la tua esposizione (ovvero il rischio di perdita massima) è di 100 euro, ma puoi agire sul mercato come se avessi un capitale 30 volte più grande quindi come se avessi 3000 euro.

    In quel caso se realizzi una plusvalenza del 10% i tuoi guadagni saranno il 10% di 3000 e non di 100 euro, quindi parliamo di un profitto potenziale di 300 euro. Attenzione però perché parimenti aumenta la tua esposizione al rischio di perdita. Se dovessi perdere il 10% allora in realtà la perdita potenziale è di 300 euro, ma siccome il tuo capitale reale è di 100 euro non puoi perdere più di quella somma.

    Si tratta di un sistema molto vantaggioso perché può moltiplicare i guadagni, ma il trader non può mai perdere più del capitale che ha deciso di investire nella singola operazione.

    Piccoli investimenti

    Note Finali

    In questa guida abbiamo parlato di quanto sia concreto oggi parlare di piccoli investimenti soprattutto grazie alla realtà degli investimenti online. Scegliendo un buon broker è possibile approfittare della leva finanziaria e di molti altri servizi per cominciare a ottenere rendimenti con la propria attività di negoziazione.

    Attenzione però a scegliere solo broker autorizzati come quelli che abbiamo analizzato in questa guida, perché sono gli unici sicuri. Tutti hanno depositi minimi bassi e sono stati autorizzati dall’Unione Europea a offrire i loro prodotti finanziari anche in Italia.

    Se dovessi prendere seriamente l’investimento e cominciare a farlo come professione e non come hobby questa attività può diventare anche un vero e proprio lavoro con uno stipendio ben al di là di quello dell’impiegato medio, ma attenzione ai rischi di investimento e alla possibile perdita del capitale.

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    FAQ

    E’ possibile fare piccoli investimenti?

    Contrariamente a quello che molti credono, sì, è possibile fare investimenti anche partendo da somme davvero piccole, persino con solo 10 euro.

    Come mai anche piccoli investimenti possono generare grandi risultati?

    Grazie alla leva finanziaria.

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