Cos’è lo Spread nel Forex e come si calcola? Guida 2024

Introdurremo qui una guida esaustiva sullo spread nel mercato forex, un concetto fondamentale per i trader di valute di tutto il mondo. Nel corso di questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa sia lo spread, come influenzi il trading forex e perché sia così rilevante per i professionisti e i principianti nel settore.

Scopriremo anche come monitorare e interpretare i movimenti dello spread e forniremo consigli pratici su come gestire al meglio questo aspetto cruciale del trading forex per ottimizzare le tue operazioni.

Spread Forex – Riepilogo

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Nel corso del nostro approfondimento sul mondo del forex, esploreremo i principali intermediari per avventurarsi nei meandri del mercato delle valute. Come scopriremo, eToro emerge come il leader indiscusso in questo campo, grazie alla sua offerta di spread altamente competitivi e alla possibilità di emulare persino i migliori trader forex, ottenendo risultati in linea con l’ammontare dell’investimento. Per iniziare, la registrazione alla piattaforma è l’unico step che dovrai compiere per iniziare.

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Cosa significa Spread?

Nel contesto del trading, lo “spread” rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto (prezzo di domanda) e il prezzo di vendita (prezzo di offerta) di un determinato strumento finanziario, come una coppia di valute nel mercato forex o un titolo in una borsa valori. Questa misura indica il costo implicito nel trading di quell’asset e rappresenta il margine di profitto per il broker.

Uno spread più stretto indica una minor differenza tra i prezzi di acquisto e vendita, rendendo il trading meno costoso, mentre uno spread più ampio comporta costi di negoziazione più elevati.

Come si calcola lo Spread Forex?

Lo spread si calcola sottraendo il prezzo di acquisto (prezzo di domanda o “ask price”) dal prezzo di vendita (prezzo di offerta o “bid price”) di un determinato strumento finanziario. La formula per calcolare lo spread è la seguente:

Spread = Prezzo di Vendita – Prezzo di Acquisto

ESEMPIO: Supponiamo di avere una coppia di valute EUR/USD con un prezzo di acquisto (bid price) di 1,2000 e un prezzo di vendita (ask price) di 1,2005. Per calcolare lo spread in questo caso, si utilizza la formula:

Spread = 1,2005 – 1,2000 = 0,0005 o 5 pips.

Quindi, lo spread per questa coppia di valute EUR/USD è di 5 pips. Questo significa che ci sono 5 pips di differenza tra il prezzo al quale puoi acquistare (1,2000) e il prezzo al quale puoi vendere (1,2005) l’EUR/USD.

Prezzo Bid vs Prezzo Ask

Abbiamo accennato vagamente al prezzo Bid e al prezzo Ask parlando dello spread forex, ma cosa sono nel dettaglio?

Il prezzo bid (o prezzo di acquisto) rappresenta il massimo prezzo che un acquirente è disposto a pagare per un asset finanziario, come una coppia di valute nel mercato forex o una azione in una borsa valori. In altre parole, è il prezzo al quale puoi vendere l’asset se stai cercando di chiudere una posizione.

Il prezzo ask (o prezzo di vendita) è, invece, il prezzo al quale un venditore è disposto a cedere un asset finanziario. È il prezzo al quale puoi acquistare l’asset se stai cercando di aprirne una posizione. La differenza tra il prezzo bid e il prezzo ask è ciò che costituisce lo spread e rappresenta il margine di profitto per il broker o l’intermediario finanziario.

Migliori broker per investire nel Forex

Chiariti gli aspetti tecnici, cerchiamo di capire perché lo spread riveste un ruolo tanto importante quando si parla di trading. I broker che si occupano di Forex permettono ai propri utenti di negoziare sul mercato senza pagare alcuna commissione di trading online.

I loro benefici economici, infatti, derivano esclusivamente dallo spread, in modo da intaccare il meno possibile i possibili risultati economici dei trader registrati. Simili condizioni sono disponibili solo sulle migliori piattaforme Forex, sulle quali ci si può registrare in maniera gratuita per godere di un vasto ventaglio di altri vantaggi.

Aprendo un conto Forex sarà possibile negoziare all’interno di un ecosistema sicuro e certificato dai principali organi di vigilanza, accedendo a strumenti di formazione e di analisi (come grafici e candele giapponesi) fondamentali per attuare strategie di investimento efficaci.

Vediamo allora quali sono i migliori broker che ti permettono di operare con gli spread più competitivi del mercato.

eToro

eToro è uno dei migliori Forex broker, tra i più famosi a livello internazionale, che dalla sua nascita a oggi conta oltre 11 milioni di iscritti. La sua offerta di CFD negoziabili è enorme e comprende praticamente tutti gli asset esistenti sul mercato, Forex compreso. Con commissioni competitive, la piattaforma di eToro è perfetta per qualunque tipo di investitore, più o meno esperto, grazie a spread minimi che influiscono in maniera ridotta sui risultati.

Una delle caratteristiche principali di questo broker è la possibilità di confrontarsi costantemente e gratuitamente con migliaia di altri trader, sfruttando il cosiddetto Social Trading. Attraverso questo strumento è possibile accedere ad una vasta community di appassionati ed esperti, con cui potremo interagire e confrontarci sulle migliori opportunità di investimento, sulle strategie o anche solo su funzionamento e meccanismi della piattaforma.

Da qui potremo poi accedere al Copy Trading legale (e funzionante, a differenza di alcune truffe Forex) che ci permette di replicare sul nostro account le operazioni e i risultati dei top trader. Che si tratti di voler “imparare dai migliori” o di risparmiare tempo, il Copy Trading è uno strumento efficacissimo e assolutamente da provare.

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Nella nostra lista non poteva manca il nome di Trade.com. Si tratta forse di uno dei broker di maggiore esperienza, presente da ormai molti anni e riconosciuto a livello globale. Trade.com mette a disposizione di tutti i propri utenti un’ampia scelta di materiale formativo, perfetto per apprendere le basi del trading, ma ideale anche per gli esperti che vogliono tenersi in costante aggiornamento.

Tutti i trader (o aspiranti tali) che scelgono questo broker possono usufruire di un corso Forex che li aiuta a migliorare e capire quali sono le migliori tecniche di investimento e come fare per arrivare a elaborare strategie vincenti.

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Oltre alle lezioni in formato video il broker offre anche una pratica guida scaricabile in e-Book, dove viene spiegato il funzionamento dei mercati finanziari e alcune tecniche di investimento. Se desideri scoprire tutte le potenzialità di questo broker, anche qui hai la possibilità di registrarti con un conto Demo gratuito, privo di rischi e di spese.

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Perché ci sono variazioni sullo Spread Forex?

Le variazioni dello spread nel mercato forex sono principalmente dovute a fluttuazioni nella domanda e nell’offerta di una coppia di valute. Esse possono essere influenzate da diversi fattori, tra cui: 

  • La liquidità del mercato
  • L’attività di trading
  • Le condizioni economiche e geopolitiche
  • Annunci di notizie e gli eventi economici.

Quando la domanda supera l’offerta o viceversa, gli intermediari finanziari adattano gli spread per riflettere questa situazione. In periodi di maggiore volatilità o bassa liquidità, gli spread tendono ad allargarsi, aumentando i costi di negoziazione, poiché i broker cercano di proteggersi dalle fluttuazioni dei prezzi. Gli spread più stretti, d’altra parte, sono più comuni quando il mercato è stabile e liquido. A livello generale, i trader devono essere sempre consapevoli delle variazioni dello spread e della loro possibile influenza sul costo complessivo delle transazioni forex.

Spread vs Margine

Lo “spread” e il “margine” sono concetti distinti nel trading, perciò non bisogna fare confusione al riguardo. Lo spread rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di un asset finanziario ed è il costo implicito associato a una transazione. Ad esempio, se il prezzo di acquisto di una coppia di valute è 1,2000 e il prezzo di vendita è 1,2005, lo spread è di 5 Pips.

Il “margine”, d’altra parte, è il capitale richiesto da un broker per aprire e mantenere una posizione in un mercato finanziario. È un importo di denaro depositato come garanzia per coprire eventuali perdite potenziali. Il margine è necessario perché consente ai trader di negoziare posizioni di dimensioni superiori rispetto al loro capitale effettivo.

ESEMPIO: se hai un conto con un margine del 1%, puoi controllare una posizione del valore di 100.000 USD con un deposito iniziale di soli 1.000 USD. In sintesi, mentre lo spread rappresenta un costo di transazione, il margine è il capitale richiesto per aprire e mantenere una posizione in un mercato.

Indicatori per lo Spread Forex

Nel mercato forex, è possibile utilizzare diversi indicatori per monitorare e analizzare lo spread. Uno degli indicatori principali è il “Monitoraggio dello Spread“, che visualizza le fluttuazioni dello spread in tempo reale per una coppia di valute specifica. Questo strumento aiuta i trader a identificare i momenti in cui lo spread si allarga o si restringe, consentendo loro di prendere decisioni più informate sul trading.

Un altro indicatore utile è il “Comparatore dello Spread“, che consente di confrontare lo spread tra diversi broker forex. Questo strumento è prezioso per i trader che cercano i broker con gli spread più competitivi. La scelta del broker giusto con spread stretti può avere un impatto significativo sulla redditività del trading forex.

È possibile fare trading senza Spread Forex?

Fare trading senza spread nel mercato forex è estremamente raro e, nella maggior parte dei casi, poco pratico. Lo spread rappresenta il margine di profitto per i broker e la principale fonte di reddito per loro. Tuttavia, alcune piattaforme di trading offrono conti con commissioni fisse anziché spread, ma in questo caso, i trader pagano una commissione direttamente sulle transazioni.

Insomma, anche se l’opzione di trading Forex senza spread può sembrare interessante per alcuni, in realtà è molto meglio che venga applicato questa tariffa piuttosto che le commissioni fisse, le quali possono andare ad erodere ulteriormente il tuo capitale. 

Leggi anche: Opinioni sul Forex 

Lo spread nel Forex trading

Conclusioni

All’interno di questa guida abbiamo voluto trattare in maniera approfondita il funzionamento di meccanismi di base come lo spread nel Forex trading e i prezzi bid ask. Il Forex trading e le strategie di investimento che lo riguardano, infatti, si basano su questi elementi, motivo per cui ogni trader dovrebbe conoscerne il significato prima di addentrarsi nei mercati finanziari.

Abbiamo visto poi come lo stesso spread sia indicativo nella scelta di un buon broker, dal momento che si tratta di un valore che va a sostituire le commissioni di trading. La scelta finale sarà soggettiva, noi abbiamo voluto presentarti quelli che dalla nostra esperienza e dando un’occhiata alle opinioni sul Forex sono risultati essere i broker di maggiore qualità e con gli spread più convenienti per le tue operazioni.

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    FAQ

    Uno spread basso è un bene nel forex?

    Sì, uno spread basso è generalmente considerato un vantaggio nel forex poiché riduce i costi di transazione e permette ai trader di ottenere benefici economici più rapidamente.

    Cosa dice lo spread nel forex ai trader?

    Lo spread nel forex fornisce ai trader informazioni sulla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di una coppia di valute, indicando il costo di transazione e la liquidità del mercato. Uno spread stretto suggerisce condizioni favorevoli per il trading, mentre uno spread ampio può indicare volatilità o costi più elevati.

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