Vivere di Rendita: come fare e quanti soldi servono nel 2024

Che cosa significa vivere di rendita? Vivere di rendita significa poter soddisfare tutti i propri bisogni economici con entrate automatiche che non richiedono, quindi, nessun tipo di lavoro o sforzo.

Voler vivere con una rendita annua e mantenere o migliorare lo stile di vita implica avere un capitale iniziale da investire.

Quanti soldi servono per vivere di rendita? Alcuni dicono 30 mila Euro, altri affermano che già 20.000 euro sono sufficienti per vivere senza lavorare ed avere una rendita annuale passiva ed automatica.

In questa guida spieghiamo che cosa significa veramente vivere di rendita e come si può raggiungere l’obiettivo.

Presenteremo anche alcune delle migliori piattaforme per investire (adatte anche ai principianti). Un esempio? La famosa piattaforma eToro che è una delle più conosciute al mondo, con più di 20 milioni di clienti.

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Vivere di Rendita – Riepilogo

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Che cosa significa vivere di rendita?

Ma che cosa significa, nella pratica, vivere di rendita? Possiamo riassumere dicendo che una persona che riesce a vivere di rendita riceve, in modo continuo e sistematico, entrate automatiche con cui è in grado di pagare le sue spese.

Certo, molto dipende dal tenore di vita che si vuole. Ci sono persone che per vivere di rendita si trasferiscono in un paese del terzo mondo e riescono a raggiungere l’obiettivo con una rendita di meno di 1.000 euro al mese.

Altri, invece, vogliono vivere nel lusso e hanno bisogno di più di 10.000 euro al mese. L’importante per vivere di rendita è che le spese siano completamente coperte dalle entrate automatiche.

Dunque, ecco cosa serve per vivere di rendita:

  1. Un’entrata completamente automatica, che non richiede quindi alcun tipo di lavoro o di sforzo
  2. Il fatto che questa entrata copra completamente tutte le spese.

Sarà quindi importante mixare in modo opportuno i seguenti parametri:

  • Orizzonte temporale
  • Capitale da investire
  • Stile di vita desiderato

Come vivere di rendita

Esistono diverse fonti di benefici economici che tipicamente vengono elencate come possibilità per chi vuole vivere di rendita:

  1. Investimenti finanziari
  2. Trading Finanziario
  3. Investimenti immobiliari (vivere di rendita con gli affitti)
  4. Royalties
  5. Network Marketing

Analizziamo nel dettaglio quindi le possibili opzioni (e non è detto che tutte facciano al caso nostro).

Investimenti finanziari

Per investimenti finanziari intendiamo l’investimento in titoli come azioni o obbligazioni. Le obbligazioni pagano un interesse. Le azioni pagano un dividendo annuale e il loro valore può salire. E’ dimostrato che, nel lungo periodo, investire in azioni è una scelta vincente.

Gli investimenti finanziari sono un modo per vivere di rendita? Assolutamente sì. Ovviamente non si tratta di giocare in Borsa e nemmeno di farsi rifilare costosissimi fondi di investimento dalla propria banca.

Anche investire in ETF è un ottimo modo per una gestione passiva del nostro capitale.

Si tratta di costruire un portafoglio di titoli equilibrato, in modo graduale, investendo direttamente sugli indici azionari proprio con gli ETF.

E’ dimostrato, infatti, che nel lungo periodo (parliamo di decenni) chi investe sugli indici di Borsa, non sulle singole azioni, ottiene un rendimento di circa il 10% all’anno.  E gli ETF sono un modo perfetto per farlo.

Per semplificare, gli ETF sono fondi di investimento con strategia passiva: i gestori, non decidono che azioni comprare o vendere, ma comprano tutte le azioni che compongono un dato indice, pesando l’acquisto in base al valore delle aziende stesse.

Ci sono migliaia di ETF, differenziati per:

  • Area geografica
  • Settore

Non bisogna quindi nemmeno comprare azioni specifiche o almeno non conviene farlo con il grosso del patrimonio.

E ripetiamo ancora: non stiamo parlando di trading (del trading parleremo nel prossimo paragrafo) ma di investimenti sul lungo periodo.

Il bello degli ETF è che le commissioni sono basse, parliamo dello 0,20%, molto meno di quanto chiesto dalle banche per un fondo di investimento tradizionale dove si parla di commissioni pesantissime, che possono arrivare anche al 2%.

Tra l’altro le banche italiane sono solite rifilare ai propri clienti i fondi peggiori, quelli che fanno veramente perdere soldi, perché su quelli incassano più commissioni.

Trading finanziario

Il trading online è una forma particolare di investimento, molto speculativo, che consiste nel fare velocemente operazioni sul mercato finanziario per ottenere un risultato anche nell’arco di pochi giorni o addirittura poche ore (in questo caso si parla di Day Trading).

Su internet possiamo trovare ogni tipo di informazione sul trading online: c’è chi dice che è un modo perfetto per vivere di rendita e c’è chi dice che è una truffa. La maggior parte delle informazioni che si trovano su internet a proposito del trading online sono sbagliate (anche se spesso c’è un fondo di investimento).

Partiamo da un fatto fondamentale: il trading non è adatto per chi vuole vivere di rendita (cioè ottenere benefici senza utilizzare il tempo) ma potrebbe essere un sistema adatto ad accumulare il capitale da investire per poi vivere di rendita.

Il bello del trading online è che si può investire veramente con poco, generalmente 250 euro sono più che sufficienti. Se servono così pochi soldi, che cosa serve veramente per fare trading online? Tempo e impegno.

In effetti, alcuni esperti arrivano ad affermare che il trading è un investimento diverso dagli altri perché non è tanto il denaro che si investe (dopo tutto bastano 250 euro per cominciare) ma il proprio tempo e le proprie emozioni. Perché sì, contano anche le emozioni.

Quindi ribadiamo: malgrado quello che dicono i vari guru che cercano di vendervi corsi, il trading online non è assolutamente un modo per vivere di rendita, perché richiede un forte impegno. Allo stesso tempo, il trading online può essere un sistema estremamente efficace per accumulare il capitale necessario poi a vivere di rendita.

Ma come funziona veramente il trading online? Anche qui c’è molta confusione (potremmo dire addirittura ignoranza) e i corsi di trading che si vendono su internet non aiutano. Il trading è molto più semplice di quello che si pensa, solo che viene di solito spiegato male.

Per questo motivo, segnaliamo subito il miglior corso di trading online disponibile oggi. E’ stato creato dal broker XTB che lo offre gratis:

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Si tratta di un corso fatto bene, completo e pratico, in grado di risolvere facilmente qualunque dubbio di chi vuole cominciare a fare trading online.

Riassumiamo, comunque, il significato di trading. La parola trading significa “commercio”, “scambio”. Quando ci riferiamo al trading online ci riferiamo allo scambio di titoli finanziari per ottenere un risultato.

Lo strumento fondamentale per fare trading è rappresentato dalla piattaforma di trading (o broker): si tratta dell’intermediario che si occupa di custodire il denaro del trader e che esegue gli ordini di acquisto o di vendita che il trader immette.

La scelta della piattaforma di trading online è veramente fondamentale: molti principianti scelgono una piattaforma più o meno a caso (o si fanno accalappiare da qualche forma di pubblicità ingannevole) ma veramente bisogna stare attenti perché questa scelta può fare la differenza tra ottenere benefici e perdere soldi con il trading online.

Abbiamo selezionato accuratamente alcune delle migliori piattaforme di trading disponibili per gli utenti italiani. Si tratta di piattaforme affidabili, sicure, completamente gratuite (zero commissioni) e facili da usare, anche per i principianti:

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    Vivere di rendita con immobili ed affitti

    Chi ha un capitale elevato e decide di investirlo (anche) in immobili può sicuramente vivere di rendita.

    Analizzeremo due modi per farlo:

    • Affitti
    • Compravendita immobiliare

    Abbiamo detto anche in immobili perché la diversificazione è un principio chiave quando si parla di finanza ed è indispensabile per ridurre il rischio.

    In ogni caso, investire in immobili può presentare delle criticità decisamente più elevate rispetto agli investimenti finanziari.

    Per esempio, se un broker o una piattaforma di investimento decide di non pagare i rendimenti di un titolo finanziario agli investitori, basterebbe una semplice denuncia per bloccare tutti i suoi beni e costringerlo a pagare (sempre che si sia investito con broker sicuri e affidabili).

    Nel caso dell’inquilino che decide di non pagare l’affitto al proprietario, invece, ci sono addirittura norme di legge a suo favore che gli permettono di rimanere in casa, appunto, senza pagare.  Inoltre, gli immobili sono pesantemente tassati.

    Questo significa che l’investimento immobiliare può essere tenuto in considerazione ma deve essere fatto solo da esperti. E come abbiamo detto, non può essere l’unico investimento: chi vive di rendita con gli affitti rischia letteralmente di non avere soldi per vivere se gli inquilini smettono di pagare.

    L’investimento immobiliare può essere considerato allora come un sistema per accumulare denaro per poi vivere di rendita?

    Esiste tutto un filone, che ha fatto la fortuna di venditori di corsi senza scrupoli, basato sul concetto di diventare ricchi con gli investimenti immobiliari partendo proprio da zero.

    Ora, a meno che non si sia veramente degli esperti, è praticamente impossibile investire in immobili senza soldi. Ed è anche improbabile diventare esperti semplicemente acquistando un corso, anche se costa molte migliaia di euro.

    E’ vero, è possibile comprare immobili facendosi prestare una parte del capitale dalla banca, in modo da usare la leva finanziaria, ma si tratta di operazioni piuttosto rischiose, soprattutto se fatte a fini speculativi.

    Tutti i grandi immobiliaristi prima o poi nella vita sperimentano il fallimento o almeno sfiorano questa situazione, persino Donald Trump ci è andato vicino.

    E se un grande immobiliarista è in grado di salvarsi, in un modo o nell’altro, un povero inesperto che sta cercando di diventare ricco investendo in immobili senza soldi dopo aver comprato un corso è destinato alla rovina più completa.

    Network Marketing

    Il network marketing è un modo per riuscire a vivere di rendita? Anche qui, purtroppo, c’è veramente tanta confusione anche perché in tanti pescano nel torbido.

    Per prima cosa è vero, con il Network Marketing si possono ottenere benefici ma bisogna tener presente alcuni fattori fondamentali:

    1. A ottenere veri risultati bene sono veramente in pochi, quelli che ci sanno veramente fare;
    2. Non è un modo di vivere di rendita: per generare benefici con il Network Marketing ci vuole tanto lavoro e bisogna saperlo fare bene
    3. Bisogna tenere veramente gli occhi aperti perché i truffatori sono tanti

    Insomma, è vero che ci sono persone che ottengono decine di migliaia di euro al mese con il Network Marketing ma lo fanno perché riescono, ad esempio, a generare molti contatti online facendo pubblicità in modo professionale (per dire).

    E comunque, chi realizza risultati molto deve sempre impegnarsi costantemente per mantenere attivo il suo gruppo, motivarlo e spingere le vendite. Altro che vivere di rendita, è un lavoro in piena regola e bisogna saperlo fare bene.

    In ogni caso, la maggior parte di coloro che iniziano il network marketing sperando di vivere di rendita finiscono alleggeriti di qualche migliaio di euro, con la casa pieni di improbabili beveroni e con i rapporti sociali a zero.

    Questo è un punto doloroso (anche una perdita di qualche migliaio di euro comunque fa male): chi non sa fare network marketing ha come unico modo di vendere quello di contattare amici e parenti fino al sesto grado, magari persone che non vede da 30 anni (la famigerata lista contatti).

    Il sistema non funziona e rende estremamente antipatico chi lo utilizza; nei casi migliori, l’aspirante network marketer suscita pietà, disprezzo e commiserazione. Ovviamente quei pochi parenti e amici che, eventualmente, avrà fatto entrare nello schema piramidale lo odieranno direttamente.

    Royalties

    E’ possibile vivere di rendita con le royalties? In teoria sì. Secondo Wikipedia, con royalty si indica il diritto del titolare di un brevetto o di una proprietà intellettuale ad ottenere il versamento di una somma di denaro da parte di chiunque effettui lo sfruttamento di detti beni per fini commerciali e/o di lucro.

    Insomma, se sei uno scrittore, un compositore musicale, un inventore e la tua opera dell’ingegno diventa famosa, molto probabilmente riuscirai a vivere di rendita.

    Sei un bravo scrittore? Allora scrivi un libro e vivi di rendita (J. K. Rowling è diventata ricchissima scrivendo Harry Potter). Hai talento per la composizione musicale? Allora scrivi la prossima hit dell’estate. Sei un ingegnere espertissimo in qualche campo? Inventa qualcosa di utile e brevettalo.

    Non rientri in nessuna di queste categorie? Allora c’è una brutta notizia per te: non puoi vivere di rendita con le royalties.

    C’è anche una buona notizia però: non è necessario spendere migliaia di euro per comprare un corso che ti dovrebbe spiegare come si vive di rendita con le royalties. Tanto non ci puoi riuscire comunque se non rientri in poche fortunate categorie!

    Vivere di rendita

    Conclusioni

    Vivere di rendita è possibile ma ci vuole un capitale elevato. Esistono varie tecniche per accumulare un capitale, tra cui il trading online che è alla portata di tutti visto che si può cominciare con un capitale di appena 250 euro.

    Ovviamente vivere di rendita non è facile. Purtroppo su internet operano numerosi falsi guru che vendono corsi che dovrebbero spiegare come fare a vivere di rendita facilmente, ma la maggior parte di questi corsi non sono altro che truffe.

    Mai come in questo caso è vero che la via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni…

    Quanto denaro occorre per vivere di rendita?

    Solitamente bisogna partire da un minimo di €20.000 da investire, poi molto dipende dallo stile di vita desiderato.

    Quali sono le migliori opportunità per vivere di rendita?

    Sicuramente l’investimento finanziario (ETF o azioni) oppure soluzioni più pecifiche come le Royalties.

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    1 Commento
    • Ochietto
      Dice:

      Purtroppo su internet è pieno di gente che vuole spiegarti come vivere di rendita ma per vivere vende corsi che spiegano come vivere di rendita. Se sanno come fare, perché non vivono direttamente dalle loro “massime rendite”? Ogni riferimento a persone o cose è puramente CAUSALE 😀
      Poi gli stessi personaggi scava scava e sui forum esce fuori che i loro corsi costosi sono fatti al 100% da cose che uno trova gratis su youtube, spesso anche tradotte male o con erroracci di grammatica. Ci manca solo che questi corsi li fanno direttamente in napoletano o in sardo

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