Di Carlo Gentili Steve Cohen è una personalità di spicco nel mondo finanziario e una delle figure più rispettate nel campo degli hedge fund. È noto per essere stato uno dei primi ad adottare il concetto di trading quantitativo, che si basa sull’utilizzo di complessi modelli matematici per individuare e sfruttare le inefficienze dei prezzi sui mercati finanziari. La sua principale azienda, Point72 ha ottenuto un grande successo e continua ad essere uno degli hedge fund più redditizi al mondo.
Steve Cohen :
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Indice
Steve Cohen chi è?
Nato nel 1956 e cresciuto a Long Island, Steven Cohen ha avuto un percorso lavorativo piuttosto particolare. Da giovane lavorava in un supermercato, ma si licenziò perché guadagnava di più giocando a poker. Questa passione per il gioco d’azzardo lo ha portato a comprendere l’importanza di correre dei rischi, conoscenza che in seguito gli sarebbe stata molto utile nella sua carriera nel trading azionario.
Dopo aver frequentato la Wharton School of Business presso l’Università della Pennsylvania, Cohen iniziò la sua carriera presso la società di intermediazione bancaria Gruntal & Co nel 1978, lavorando come trader junior nel gruppo di arbitraggio di opzioni. Sei anni dopo, gli fu dato il permesso di gestire il proprio gruppo all’interno dell’azienda. Cohen lasciò poi Gruntal otto anni dopo per fondare la sua società di hedge fund, SAC Capital Advisors, nello stesso edificio in cui aveva sede la precedente società.
Uno dei tratti distintivi di Cohen era il suo atteggiamento orientato al rischio, come dimostra anche l’assunzione di uno psichiatra per aiutare i suoi trader a gestire lo stress del trading sul mercato. Tuttavia, nonostante i suoi successi, Cohen è stato al centro di una serie di scandali. Nel 2013, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato otto trader della sua azienda di insider trading, con Cohen che è stato personalmente accusato di non aver impedito l’insider trading. Anche se due delle condanne sono state successivamente annullate, tutti e otto i trader sono stati condannati.
Cohen non è stato accusato penalmente, ma nel gennaio 2016 si è accordato con la SEC e ha accettato di non gestire il denaro di investitori esterni fino al 2018. La sua azienda ha inoltre pagato una multa di 1,8 miliardi di dollari.
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SAC Capital & Point72
Dopo otto anni presso Gruntal & Co, Cohen ha deciso di lanciare la sua società di hedge fund, SAC Capital Advisors, dove ha adottato nuove strategie operative.
Con l’accordo del 2016 con la SEC, Cohen ha chiuso SAC Capital Advisors e lanciato Point72, un “family office” che investe i suoi soldi e parte dei soldi dei suoi dipendenti. Lui e la sua azienda hanno generato rendimenti annuali medi del 29% per 20 anni, addebitando una commissione di gestione del 3% e fino al 50% del netto sui suoi guadagni.
Nonostante la sua abilità nel fare trading, ci sono molte persone che si opporranno al suo tentativo di rimonta, a causa delle accuse di insider trading e delle numerose segnalazioni di comportamenti inappropriati, come maltrattamenti ai dipendenti e richieste di informazioni da parte di Broker.
Sebbene sia possibile che Cohen torni a gestire il denaro di investitori esterni, non si sa se effettivamente lo farà. Non ha rilasciato dichiarazioni a riguardo, in parte perché la SEC non permette di promuovere un’azienda prima del suo lancio.
Steve Cohen strategia di investimento
L’azienda di Cohen, SAC Capital, essendo un hedge fund, non era tenuta a presentare i rapporti che i fondi comuni di investimento sono obbligati a presentare. Nonostante ciò, alcuni elementi della strategia della società sono diventati disponibili, in particolare a partire dal conflitto di Cohen con la SEC.
La strategia di SAC Capital si basava sulla “teoria del mosaico degli investimenti”, ovvero una negoziazione basata su informazioni provenienti da diverse fonti. Cohen ha iniziato con il trading di grandi capitalizzazioni liquide, ma poi è passato a strategie fondamentali e quantitative.
Contrariamente a Warren Buffett, che è noto per la sua filosofia di investimento di valore, Cohen è stato descritto come un “professionista delle transazioni a breve termine” e un fan del trading a breve termine, con l’inserimento di circa 300 transazioni al giorno. Cohen ha assunto centinaia di trader alla volta, e l’ambiente lavorativo nella sua azienda è stato spesso descritto come estremamente competitivo.
Steve Cohen è noto per sfruttare gli alti e bassi delle azioni per generare rendimenti superiori alla media senza assumersi rischi aggiuntivi. Inoltre, si dice che abbia spesso sfruttato i venditori allo scoperto acquistando grandi blocchi di azioni nel tempo, costringendoli a coprire le loro posizioni e aumentando ulteriormente il prezzo delle azioni.
Steve Cohen portfolio
Il miliardario Steve Cohen ha una carriera di successo nel mondo degli investimenti finanziari, con una vasta esperienza nell’investimento in aziende e opere d’arte di alto livello.
Nel 1992, Cohen ha utilizzato i propri fondi per fondare l’hedge fund SAC, che è diventato uno dei fondi hedge di maggior successo negli Stati Uniti, con un tasso di crescita annuo composto del 30% su 18 anni. Nonostante ciò, SAC Capital è stato chiuso a causa di affari interni, tra cui alcune condanne per insider trading. Tuttavia, i giudici non hanno dimostrato che Cohen fosse a conoscenza dell’insider trading.
Oggi, Cohen è il gestore del “Family Office” di Point72, che ha un patrimonio gestito di 22,6 miliardi di dollari. Ha investito in diverse aziende di successo, ma anche in opere d’arte di artisti come Picasso e van Gogh.
In questo momento, fra le sue tre maggiori posizioni azionarie in portafoglio troviamo Amazon, Salesforce e Uber.
Amazon
Cohen ha investito principalmente in azioni Amazon che rappresentano circa il 2,3% del suo intero portafoglio, per un valore di poco più di 510 milioni di dollari. Più recentemente, ha aumentato la sua posizione dell’85%, dimostrando la sua fiducia nel successo dell’azienda di Jeff Bezos.
Amazon ha registrato una crescita dei ricavi del 15% nel terzo trimestre, pari a 110,8 miliardi di dollari. Tuttavia, nel secondo trimestre la crescita era stata ancora del 27%, pertanto gli analisti sono rimasti un po’ delusi. Inoltre, l’utile netto di Amazon è diminuito di quasi la metà a $ 3,2 miliardi, principalmente a causa della crescita dei costi fissi.
La divisione per il cloud computing, Amazon Web Services (AWS), ha mostrato una crescita del 39% con vendite pari a $ 16,1 miliardi. Questo è stato un risultato straordinario, anche per un colosso come Amazon.
Salesforce
La seconda posizione più grande nel portafoglio di Cohen è nel colosso del software Salesforce, una società informatica americana specializzata nella vendita di software e soluzioni di archiviazione per aziende nel campo del cloud computing.
Nell’ultimo trimestre, il gruppo ha aumentato le sue vendite significativamente, passando da 5,1 a 6,3 miliardi di dollari e ottenendo un utile netto di $ 535 milioni. Cohen ha recentemente ampliato la sua posizione in questa azienda del 338%. Al momento, il suo investimento in Salesforce ammonta a circa 510 milioni di dollari.
Uber
La terza posizione più importante nel portafoglio di Steven Cohen è rappresentata dalle azioni del servizio di ride-hailing Uber. Attualmente, Cohen possiede azioni Uber del valore di quasi $470 milioni, il che corrisponde al 2,1% dell’intero portafoglio.
Uber Technologies gestisce una piattaforma di mobilità on-demand che permette ai clienti di richiedere servizi di trasporto alternativi, consegna di cibo e servizi di consegna merci. Inoltre, l’applicazione connette i clienti a soluzioni di mobilità personale come bici elettriche o monopattini.
Dopo aver subito gli effetti negativi della pandemia di COVID-19, gli affari di Uber stanno gradualmente riprendendo vigore. Nel terzo trimestre, la società ha visto un aumento dei ricavi del 72% su base annua, raggiungendo i 4,8 miliardi di dollari. La sua attività principale di ride-hailing, che aveva subito una forte contrazione durante la pandemia, ha fatto registrare una ripresa con un aumento del 67% delle prenotazioni. Inoltre, il servizio di consegna di cibo Uber Eats continua a prosperare. Nonostante questi risultati positivi, la società ha ancora un passivo di 2,4 miliardi di dollari.
Steve Cohen net worth (patrimonio)
Secondo Forbes, il patrimonio netto di Steve Cohen è stimato in circa $15,4 miliardi di dollari USA. Cohen è noto per essere un trader aggressivo e altamente remunerativo, che ha generato rendimenti annuali medi del 29% per oltre 20 anni, anche se ci sono state controversie riguardo le sue pratiche commerciali. Ad oggi, il patrimonio netto di Cohen lo pone tra le persone più ricche al mondo.
Steve Cohen filantropo
Cohen è anche un filantropo attivo e ha donato più di 800 milioni di dollari a varie organizzazioni benefiche, tra cui la Robin Hood Foundation, che si concentra sulla lotta alla povertà a New York City, e la Steven & Alexandra Cohen Foundation, che sostiene l’istruzione, la salute e i servizi umani. È stato anche uno dei principali sostenitori del Museum of Modern Art e del Metropolitan Museum of Art di New York.
Il suo contributo al mondo degli investimenti è stato riconosciuto con numerosi riconoscimenti, tra cui l’inserimento nella Institutional Investor Hall of Fame nel 2020. Ha inoltre ricevuto il prestigioso riconoscimento Forbes Magazine come una delle persone più influenti e di successo al mondo. La sua attenzione alla filantropia e all’arte gli ha permesso di essere apprezzato non solo per le sue competenze finanziarie, ma anche per il suo impegno sociale.
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Conclusioni
Steve Cohen è un personaggio di spicco nel mondo degli investimenti, noto per il suo record di rendimenti a lungo termine. Tuttavia, la sua reputazione è stata offuscata dalle accuse di insider trading e dal modo in cui gestisce le sue attività.
Anche se Cohen stesso è sfuggito alla condanna, la sua azienda è stata multata per quasi $ 2 miliardi e gli è stato vietato di gestire patrimoni per due anni, in seguito ad un accordo con la Securities and Exchange Commission. Nonostante ciò, Cohen ha continuato a gestire con successo il suo hedge fund, dimostrando di avere ancora un grande seguito di investitori disposti a fidarsi delle sue capacità.
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FAQ
Steve Cohen è il fondatore e il principale donatore della Steven A. Cohen Military Family Clinic presso la NYU Langone Health. Supporta anche organizzazioni di veterani, tra cui Intrepid Fallen Heroes Fund, Iraq and Afghanistan Veterans of America e Bob Woodruff Foundation.
Steve Cohen è un democratico registrato.
Cohen è il proprietario della squadra di baseball dei New York Mets.
Cohen ha ricevuto numerosi premi e onorificenze, tra cui l’inserimento nella Institutional Investor Hall of Fame nel 2015 e l’Institutional Investor Lifetime Achievement Award nel 2019.
