Robinhood trading app conviene? Recensione e opinioni 2023

Robinhood è una società americana di servizi finanziari che offre il trading di azioni, opzioni e criptovalute senza commissioni.

La società ha raggiunto il successo grazie alla sua app, progettata per essere facile da usare, con un’interfaccia semplice che facilita ai clienti l’acquisto, la vendita e la ricerca di azioni, opzioni e criptovalute.

In questa recensione di Robinhood analizzeremo:

  • i pro e i contro di Robinhood
  • i problemi connessi all’approccio al trading online promossa da questa piattaforma
  • le migliori alternative

Robinhood – riepilogo:

❓ Cos’è: App per investimenti “democratici”
👩‍🏫 Come funziona: Fractional share e marginazione
👮‍♂️ Sicurezza: ⭐️⭐️⭐️
✔️ Migliori alternative: eToro / XTB / Capex

Un consiglio prima di iniziare: chi fa trading online in modo sicuro e intelligente può ottenere risultati spettacolari, anche se parte da zero. Per questo motivo, in questa guida presentiamo anche  alcune delle migliori alternative a Robinhood, piattaforme di trading gratuite e adatte soprattutto ai principianti.

Un esempio? eToro: non solo è totalmente sicura ma è anche altamente intuitiva e consente addirittura di copiare quello che fanno gli altri investitori della piattaforma. In questo modo anche un principiante può ottenere gli stessi rendimenti di un trader con più esperienza, fin dal primo giorno, sempre in rapporto al capitale investito.

Puoi iscriverti su eToro cliccando qui.

Cos’è Robinhood?

Robinhood è il nome di una società statunitense che si occupa di fornire servizi finanziari come il trading di azioni, opzioni e criptovalute proponendo una formula senza commissioni.

È stata fondata nel 2013 e da allora è diventata uno dei broker online più popolari per gli investitori che vogliono negoziare titoli senza pagare commissioni o spese.

Effettivamente possiamo dire che con Robinhood non ci sono (quasi) commissioni e che è possibile fare trading su numerosi mercati come:

  1. Azioni
  2. ETF
  3. Opzioni
  4. Criptovalute (almeno le principali)
  5. Oro

L’app di Robinhood ha riscosso grande successo grazie ad un’interfaccia immediata e intuitiva, che facilita l’acquisto, la vendita e la ricerca degli asset quotati. L’applicazione fornisce anche notizie, dati e analisi di mercato complete, in modo che gli utenti possano prendere decisioni informate sui loro investimenti.

Robinhood offre anche strumenti di investimento come l’analisi del portafoglio e il ribilanciamento automatico, rendendo ancora più facile per gli investitori inesperti iniziare a investire

L’applicazione è disponibile sia in Europa (Italia compresa) che negli Stati Uniti. Per per i clienti europei, Robinhood offre la possibilità di negoziare azioni ed ETF, con l’aggiunta di altri prodotti nel prossimo futuro.

Se volessimo riassumere velocemente che cos’è Robinhood potremmo dire che è uno dei migliori esperimenti di marketing della storia. Già il nome fa riferimento al leggendario Robin Hood, il ladro che rubava ai ricchi per dare ai poveri.

Robinhood si posiziona come il paladino dei poveri trader, costretti a pagare pesanti commissioni di trading alle piattaforme legate alle banche.

Insomma, si tratta di uno strumento abbastanza completo, adatto non solo a comprare azioni, che ha costruito il suo successo puntando a coloro che si avvicinano al trading per la prima volta. Robinhood consente di fare trading direttamente dal sito web oppure con applicazioni per Android, iOS e addirittura Apple Watch.

Leggi anche: Migliori piattaforme di trading.

Robinhood trading app: come funziona?

Osserviamo dal punto di vista pratico quali sono gli aspetti che hanno reso Robinhood accessibile anche ai piccoli trader.

Fractional Share

Uno dei problemi dei piccoli trader che iniziano a operare sui mercati è che ci sono azioni che costano moltissimo. Per fare un esempio concreto, per comprare un’azione Amazon (una singola azione) ci vogliono più di 3.000 dollari. Se un trader comincia con un capitale di 250 euro, non potrebbe permettersi di comprare nemmeno una singola azione.

Per questo motivo, Robinhood ha creato le cosiddette Fractional Share: rappresentano solo una quota di un’azione e consentono di cominciare a investire con appena 1 dollaro per ogni operazione. In pratica, Robinhood compra le azioni e poi le rivende a pezzetti (frazioni) ai suoi clienti.

In questo modo, anche chi inizia con pochi soldi ha la possibilità di investire su qualunque azione, anche se ha una quotazione molto elevata. Purtroppo c’è da dire che le Fractional Share sono uno strumento illiquido e non possono essere trasferite.

Marginazione

Un altro strumento di Robinhood molto apprezzato dai trader è la marginazione. In pratica, Robinhood presta una parte del capitale necessario per un’operazione. Per capire come funziona (rischi e benefici) supponiamo di disporre di un capitale di 100 euro e di avere individuato un’operazione vincente sul mercato azionario.

Compriamo la nostra azione per 100 euro, la rivendiamo per 110 euro e incassiamo 10 euro di profitto (10%). Con la marginazione, Robinhood ci presta dei soldi per fare l’operazione, ad esempio 900 euro. I nostri 100 euro rappresentano il margine dell’operazione (da cui il nome marginazione).

A questo punto, possiamo comprare la nostra azione preferita con 1.000 euro e incassare un profitto di 100 euro. Questa volta abbiamo guadagnato il 100% del nostro capitale, non male.

Proprio perché si possono moltiplicare i guadagni, molti trader alle prime armi sono entusiasti di questa possibilità. Il problema è che dimenticano completamente quello che succede quando invece le cose vanno male.

Supponiamo di perdere il 10% sempre con la nostra azione (forse non era un investimento così buono): se avessimo investito 100 euro, la perdita sarebbe stata di 10 euro. Ci ritroveremmo ancora con un capitale di 90 euro. Se invece avessimo operato con la marginazione avremmo perso 100 euro, l’intero capitale. 

E se ci fossimo fatti prestare più soldi o il mercato fosse sceso di più, avremmo perso più del capitale a disposizione e ci saremmo trovati con un pesante debito. Robinhood purtroppo non fa sconti a nessuno quando c’è da recuperare i suoi debiti…

Robinhood commissioni

Qualunque piattaforma di trading ha molte spese da affrontare: spese per la tecnologia, spese per le transazioni, spese di marketing (che nel caso di Robinhood sono colossali).

Da cosa guadagna Robinhood? Effettivamente, ci sono varie fonti di reddito.

Per prima cosa, non è proprio vero che si tratta di una piattaforma completamente gratuita, alcune operazioni hanno comunque un costo o prevedono una commissione. E’ tutto scritto sul sito, solo che bisogna scavare nei termini e condizioni per trovarlo.

In secondo luogo, quando Robinhood presta denaro ai suoi trader pretende degli interessi che rappresentano il suo profitto. Non ci sono dubbi che Robinhood è piuttosto rigorosa nell’esigere la restituzione dei prestiti.

Fino a qui, tutto sommato, non c’è nulla da eccepire: commissioni e costi sono elencati chiaramente (anche se magari potevano renderli più evidenti) e se si riceve un prestito è naturale pagare degli interessi (anche se spingere trader in erba a fare operazioni altamente speculative non è il massimo dell’etica).

La terza fonte di ingresso di Robinhood è molto più problematica e ha causato l’apertura di un’inchiesta da parte della SEC, l’autorità di controllo sui mercati USA. Robinhood rivende i dati sulle operazioni dei clienti a piattaforme di trading ad alta frequenza, che battono i clienti in velocità e quindi accumulano profitti proprio a danno dei clienti stessi.

Facciamo un esempio: supponiamo che un trader decida di comprare un’azione X che ha una quotazione di 1 dollaro.

Immette l’ordine ma Robinhood, ancora prima di eseguirlo, passa l’informazione ad una piattaforma di trading ad alta frequenza che compra l’azione, appunto, a 1 dollaro per poi rivenderla, magari a 1,05, allo stesso cliente che ha immesso l’ordine. Per il cliente sarebbe stato molto più conveniente pagare la commissione ad una piattaforma tradizionale (ad esempio, 7 euro ad operazione facendo trading con Fineco) che pagare questo sovraprezzo occulto.

In pratica, i clienti di Robinhood pagano di più i titoli che comprano perché qualcun altro ci sta guadagnando. Robinhood ha ricevuto multe per milioni di dollari per questo tipo di operazioni e probabilmente ne riceverà altre ancora maggiori (gli inquirenti sono ancora al lavoro).

Alternative a Robinhood in Italia

Robinhood ha il grande merito di aver fatto conoscere il trading online a molte persone che non lo conoscevano.

Il trading online però non è un gioco o una scommessa come sembrano pensare molti degli utenti di Robinhood. Per avere successo con il trading bisogna studiare, fare esperienza e usare piattaforme di trading senza commissioni ma che siano anche oneste, sicure e trasparenti nei confronti degli utenti.

eToro

eToro è veramente una piattaforma di trading sicura, affidabile e conveniente.

Le licenze ottenute (ed esposte) da questa piattaforma garantiscono per la sicurezza dei fondi e dei dati degli utenti, con la certezza che questi ultimi non verranno venduti a fonti terze.

Il successo mondiale di eToro è strepitoso: è utilizzata milioni di clienti ed è l’app di trading indipendente più usata in Italia e in Europa.

Se è vero che Robinhood ha semplificato notevolmente il trading, eToro non è da meno. Sulla sua piattaforma, infatti, è possibile copiare quello che fanno i altri trader della piattaforma.

Come? Grazie ad un software brevettato (Copy Trading) che consente di individuare i trader che nel passato hanno ottenuto buoni rendimenti mantenendo bassi i livelli di rischio.

Questi trader possono essere accuratamente filtrati e selezionati e sarà poi il software a replicare le loro operazioni nel conto dell’utente.

Niente di più semplice e intuitivo: cerca i trader più promettenti, scegli quanto investire e avvia la copia!

Puoi provare il Copy Trading cliccando qui.

XTB

XTB è l’altra grande opzione per chi vuole iniziare a fare trading online senza commettere errori e senza fare il passo più lungo della gamba.

La piattaforma è realmente semplice da usare, anche per un principiante alle prime armi. Inoltre, tutti gli iscritti vengono seguiti passo a passo da un vero esperto di trading che fornisce indicazioni precise.

Robinhood ti getta nella mischia, XTB ti fornisce invece tutto ciò di cui hai bisogno per capire come muovere i tuoi primi passi.

Chi vuole imparare davvero il trading online ha la possibilità di accedere ad un ottimo corso di trading strutturato nella xStation Academy. Si tratta di un vero e proprio must, che registra quotidianamente migliaia di accessi, perché è:

  1. Gratuito
  2. Completo
  3. Molto pratico
  4. Facile da leggere anche per un principiante

I vantaggi di XTB per gli utenti non sono ancora finiti: è possibile addirittura operare con un conto demo, cioè con denaro virtuale. In questo modo si accumula facilmente esperienza che si rivela poi preziosa quando si comincia a fare trading con soldi veri.

Puoi iscriverti gratis su XTB cliccando qui.

Capex

L’ultima alternativa che ti presentiamo è Capex, broker ambizioso che mette a disposizione dei propri iscritti un’offerta veramente completa sotto ogni punto di vista.

I trader più esperti apprezzeranno la presenza di MetaTrader, la piattaforma professionale per investire più utilizzata a livello internazionale, costantemente aggiornata ed estremamente reattiva.

I trader alle prime armi invece saranno contenti di sapere che anche su Capex è presente una sezione didattica di alto livello, strutturata in lezioni di difficoltà crescente pensate per colmare le tue lacune e fornirti un livello di preparazione ottimale per muoverti sui mercati con competenza.

Sia i trader esperti, sia i principianti, infine, potranno sfruttare gratuitamente la partnership che Capex ha predisposto in collaborazione con la Trading Central. Parliamo di notifiche estremamente affidabili che vengono inviate all’utente per avvisarlo dei momenti migliori per entrare a mercato, lasciandogli totale discrezionalità sul seguirle o meno.

Ovviamente anche su Capex è presente la modalità demo, gratuita e senza limiti.

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Principali problemi di Robinhood

Purtroppo i problemi di Robinhood sono tanti e, in alcuni casi, anche gravi. Presentiamo qui un elenco completo dei principali problemi segnalati in recensioni e opinioni negative:

  • Idea sbagliata di trading – La maggior parte degli utenti di Robinhood non ha ben chiaro cosa sia il trading online e opera spesso come se si trattasse di una scommessa. Questo tipo di approccio è ancora più grave tenendo conto che è possibile fare trading con i soldi stessi di Robinhood (che poi però vanno restituiti). Questo non è un problema in senso stretto della piattaforma ma è uno degli errori commessi dai trader che la utilizzano. C’è da dire però che Robinhood non ha fatto nulla per cambiare le cose e, anzi, probabilmente le ha incentivate per ottenere più clienti.
  • Vendita dei dati dei clienti – Abbiamo segnalato già che la vendita dei dati dei clienti è una delle maggiori fonti di profitto di Robinhood. Bloomberg News ha riferito che nell’ottobre 2018 Robinhood ha ricevuto quasi la metà delle proprie entrate proprio da questo tipo di attività. L’azienda ha successivamente confermato questo dato su richiesta delle autorità. FINRA (Financial Industry Regulatory Authority, un ente di regolamentazione finanziaria indipendente) ha multato Robinhood per $ 1,25 milioni a dicembre 2019 proprio per questa pratica.
  • Problemi di sicurezza – Nel luglio 2019, Robinhood ha ammesso di memorizzare le password dei clienti in testo non crittografato e in forma leggibile nei propri sistemi interni. Robinhood ha rifiutato di dire quanti clienti sono stati colpiti dall’errore e afferma di non aver trovato alcuna prova di abuso. Tuttavia nel 2020 l’azienda ha riconosciuto che quasi 2.000 account Robinhood Markets sono stati compromessi durante un attacco di hacker che ha sottratto i fondi dei clienti. Insomma, almeno 2.000 clienti sono stati derubati dagli hacker per le falle di sicurezza di Robinhood. Alcuni analisti indipendenti pensano che i danni siamo molto più elevati di quanto effettivamente dichiarato.
  • Leva infinita – Nel novembre 2019 è stato scoperto un problema tecnico che ha permesso agli utenti di Robinhood Gold di prendere in prestito fondi illimitati. La scappatoia è stata chiusa poco dopo e gli account che l’hanno sfruttata sono stati sospesi, ma alcuni di coloro che hanno utilizzato il trucco hanno perso milioni di dollari (ricordiamoci sempre quanto è rischioso fare trading utilizzando soldi presi in prestito).
  • Problemi tecnici – Lunedì 2 marzo 2020 Robinhood ha subito un’interruzione del servizio durante tutto il giorno. Peccato che si sia trattato del giorno più redditizio per i trader, visto che l’indice Dow Jones ha segnato il più grande guadagno giornaliero della sua storia. Durante questa interruzione, l’S&P 500 è salito di oltre il 4,6%. Alcuni esperti hanno ipotizzato che l’interruzione fosse il risultato di un errore di codifica relativo alla gestione dell’anno bisestile per sabato 29 febbraio 2020 ma Robinhood ha negato queste supposizioni. In ogni caso, quella del 2 marzo 2020 non è stata l’unica interruzione del servizio e sono in corso numerose cause legali da parte dei clienti che hanno perso soldi a causa di questi problemi tecnici.
  • Suicidio di Alexander E. Kearns – Robinhood è balzata agli onori della cronaca nel giugno 2020 quando lo studente dell’Università del Nebraska Alexander E. Kearns si è suicidato dopo aver perso $ 730.000 (ottenuti in prestito da Robinhood) con operazioni sulle opzioni. Le indagini hanno fatto a venire a galla una realtà ancora più crudele: le perdite erano dovute ad un errore del sistema e il ragazzo ha cercato inutilmente per giorni di contattare il servizio clienti, ottenendo in tutta risposta delle e-mail automatiche. La beffa: il giorno dopo la sua morte il saldo era stato aggiornato al valore effettivo, riportando un +16.000 dollari. Kearns ha lasciato un biglietto in cui ha accusato Robinhood di aver causato la sua rovina consentendogli di accumulare troppi rischi.

Robinhood Reddit

Robinhood è diventato famoso insieme al boom del trading online organizzato da una community di Reddit a inizio 2021.

Cosa è successo? A gennaio gli utenti di Wallstreetbets (gruppo attivo su Reddit e dedicato a scommesse finanziarie ad alto rischio) hanno notato lo short squeeze in corso sulle azioni Gamestop. Alcune grandi società finanziarie si stavano quindi sbarazzando dei titoli della società, già in crisi, così da farne crollare definitivamente il valore.

I piccoli trader della community hanno quindi promosso un’azione contraria, attirando l’attenzione di molti altri investitori retail e anche di semplici curiosi che si trovavano nel posto giusto al momento giusto. L’acquisto di massa con tempistiche coordinate ha permesso di comprare ai valori minimi le azioni Gamestop, facendole decollare in due settimane con una performance del +1500%.

Ovviamente la bolla è scoppiata altrettanto presto ma la missione era compiuta: i piccoli investitori coinvolti hanno registrato profitti impressionanti, mentre le grandi finanziarie hanno riportato perdite per oltre 5 miliardi di dollari.

In tutto ciò, Robinhood è stato il canale utilizzato per gran parte dei trader coinvolti, soprattutto per la sua immediatezza e facilità di accesso che hanno permesso anche ai profani di provare il brivido della speculazione.

La stessa app però ha deciso poi di sospendere la negoziazione delle cosiddette “meme stock”, come Gamestop o AMC (coinvolta in un caso simile), andando incontro a diverse cause legali intentate dai suoi stessi utenti.

Robinhood azioni

Robinhood è quotata in Borsa. Dal grafico possiamo vedere qual è stato l’andamento delle sue azioni dalla data della sua IPO ad oggi:

andamento azioni robinhood

Avvenuta a luglio 2021, l’offerta pubblica iniziale di Robinhood non è stata propriamente memorabile.

Gli scambi sono partiti con un valore di 38 dollari, pari al minimo della fork ipotizzata, con un interesse che è scemato ancora più rapidamente nell’immediato facendo registrare cali del 10% già nelle ore successive.

Nonostante fosse una delle IPO più attese, quindi, la reazione è stata piuttosto tiepida. A frenare gli entusiasmi troviamo il rapido aumento di valore attribuito alla società, che nel giro di 12 mesi sarebbe passata da 12 miliardi di dollari a ben 32. Gli investitori, di conseguenza, hanno temuto che a una crescita tanto rapida potesse corrispondere una contrazione altrettanto violenta post-quotazione.

Ad oggi la situazione è peggiorata ulteriormente: dal momento dell’ingresso in Borsa, le azioni Robinhood hanno perso oltre il 60% del valore. Significativo è il fatto che Forbes, analizzando il patrimonio dei due fondatori, abbia dichiarato che questi non risultino più miliardari (come invece figuravano solo pochi mesi fa).

Gli scenari futuri sono tutt’altro che definiti: dalla documentazione rilasciata alla Sec esiste un piano di assegnazione di azioni vincolate che potrebbe rilanciare il patrimonio dei fondatori di Robinhood al raggiungimento di certi traguardi ma ad oggi sono pochi i raggi di sole che filtrano attraverso le nubi sopra la loro testa.

Robinhood opinioni

Concludiamo la nostra recensione analizzando le opinioni lasciate dagli utenti di Robinhood su TrustPilot.

Qui l’app di trading ha attualmente una valutazione di 1,1/5, equivalente a Scarso.

La maggior parte delle recensioni è da parte di utenti rimasti scottati per la sospensione del trading sulle azioni Gamestop avvenuta in passato:

Non mi fa chiudere le mie negoziazioni del titolo GME, una VERGOGNA!!!

La questione fu in effetti molto grave, perché investitori che avevano aperto le proprie posizioni erano impossibilitati a chiuderle, con perdite anche consistenti da mettere a bilancio.

Le testimonianze dei trader più recenti, però, non sono meno negative (traduciamo dall’inglese):

Questa è un’app e una compagnia ingannevoli! Si tengono i tuoi soldi e ci si siedono sopra. Rendono straordinariamente difficile prelevare i propri soldi! Il servizio clienti è inesistente! Compagnia orribile, sono imbroglioni!

Sempre sullo stesso tenore troviamo anche altre recensioni:

Vorrei poter dare un punteggio inferiore. Robinhood mi ha rubato 1000 dollari. Ho fatto tre o quattro piccoli scambi in due giorni, ho guadagnato $ 40. A quanto pare è lì che ho sbagliato. A loro non piaceva che facessi soldi e mi hanno bloccato il conto. Ho provato a ritirare i miei soldi per 6 giorni ormai, senza fortuna. Non solo non riesco a trovare un manager, ma tutti i dipendenti regolari interrompono le conversazioni senza aiutare e spiegano cose che già sai come se fossi veramente idiota.

Le recensioni positive si contano sulle dita di una mano, mentre quelle negative rappresentano il 98% del totale.

Robinhood

Conclusioni

Robinhood ha fatto conoscere il trading online al grande pubblico con la sua piattaforma che non prevede il pagamento di commissioni. Tuttavia, ci sono numerose controversie che riguardano i servizi finanziari di Robinhood e, in un caso, c’è stato addirittura un suicidio.

Chi vuole fare trading online dovrebbe operare solo dopo aver capito a fondo che cosa significa e quali sono i rischi. E’ anche opportuno scegliere in modo intelligente la piattaforma di trading senza farsi guidare dalle mode del momento.

In questo articolo abbiamo presentato alcune delle migliori piattaforme di trading del mondo (realmente consigliate e che funzionano davvero) tra cui eToro, ideale per fare veramente trading in modo intuitivo, anche partendo da zero.

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FAQ

Che cos’è Robinhood?

Un app di trading che non applica commissioni.

Come guadagna Robinhood se non applica commissioni?

Più della metà dei suoi introiti derivano dalla vendita dei flussi degli ordini dei clienti. Questa pratica danneggia i clienti stessi ed è finita sotto inchiesta.

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