Ritracciamenti di Fibonacci

I ritracciamenti di Fibonacci spiegati in un veloce articolo che descrive i pregi e i difetti di questo indicatore tecnico usato da gran parte dei traders, sia nell’azionario che nel forex.

Sicuramente tutti conoscono Fibonacci, lo studioso toscano che nell’antichità riuscì a intravedere la “prevedibilità” dei mercati, attraverso dei pattern che si ripetono, quasi come un circolo vizioso, sui grafici del prezzo. A quel tempo non esistevano ovviamente i mercati finanziari, ma questi valore venivano utilizzati e ritrovati in natura.

Con il tempo, poi, i numeri di Fibonacci sono stati applicati sui mercati finanziari, e con lo stupore di tutti, ci si è accorti che questi valori trovano ancora riscontro nell’ambito delle negoziazioni su qualsiasi asset.

I ritracciamenti di prezzo di Fibonacci vengono messi in pratica con un precedente swing che va dal “minimo verso massimo” utilizzando i valori 0.236 (negli swing più lunghi) 0.382, 0.50, 0.618, 0.786. Questi valori vengono utilizzati per identificare i livelli di supporto, mentre il mercato ritraccia da un massimo.

I ritracciamenti vengono anche utilizzati in uno swing che va da un massimo verso un minimo, utilizzando gli stessi valori, che però stavolta verranno utilizzati per cercare un possibile livello di resistenza, in quanto in questo nuovo caso il mercato starà rimbalzando dal basso.

La strategia relativa ai ritracciamenti di Fibonacci è davvero efficace se ben applicata. Tuttavia, per usarla al meglio bisogna selezionare un broker di trading online di alto livello come eToro. Con questo broker è possibile copiare altri investitori che già usano i ritracciamenti di Fibonacci o altre efficaci strategie di investimento.

Come sono nati i ritracciamenti

Leonardo Pisano, soprannominato Fibonacci, era un matematico italiano nato a Pisa nel 1170. Suo padre Guglielmo Bonaccio lavorava in un posto di commercio a Bugia, oggi Béjaïa, un porto del Mediterraneo nel nord-est dell’Algeria. Da giovane, Fibonacci ha studiato matematica a Bugia e, durante i suoi lunghi viaggi, ha imparato a conoscere i vantaggi del sistema numerico indù-arabo.

Nel 1202, dopo il suo ritorno in Italia, Fibonacci documentò ciò che aveva appreso nel “Liber Abaci” (“Libro dell’Abaco”). Nel “Liber Abaci” Fibonacci descrisse la serie numerica che ora prende il suo nome. Nella sequenza dei numeri di Fibonacci, dopo 0 e 1, ogni numero è la somma dei due numeri precedenti. Quindi, la sequenza è la seguente: 0, 1, 1, 1, 2, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, 610 e così via, estendendosi all’infinito. Ogni numero è circa 1,618 volte maggiore del numero precedente.

Questo valore-1,618-è chiamato Phi o Rapporto aureo. L’inverso di 1,618 è 0,618. La proporzione aurea appare misteriosamente spesso nel mondo naturale, nell’architettura, nell’arte e nella biologia. Per esempio, la proporzione è stata osservata nel Partenone, nel dipinto di Leonardo da Vinci la Gioconda, girasoli, petali di rosa, conchiglie di molluschi, rami di alberi, volti umani, antichi vasi greci e persino le galassie a spirale dello spazio.

Ecco alcuni elementi da non dimenticare circa quanto detto:

  • Nella sequenza di numeri di Fibonacci, dopo 0 e 1, ogni numero è la somma dei due numeri precedenti.
  • Nel contesto del trading, i numeri utilizzati nei ritracciamenti di Fibonacci non sono numeri nella sequenza di Fibonacci, ma derivano da relazioni matematiche tra i numeri nella sequenza.
  • I livelli di ritracciamento di Fibonacci sono rappresentati prendendo punti alti e bassi su un grafico e segnando i rapporti chiave di Fibonacci orizzontalmente per produrre una griglia; queste linee orizzontali sono utilizzate per identificare il possibile punto di inversione di tendenza del prezzo.

Come sono entrati nel Trading?

Nel contesto del trading, i numeri utilizzati nei ritracciamenti di Fibonacci non sono numeri nella sequenza di Fibonacci, ma derivano da relazioni matematiche tra i numeri nella sequenza. La base del rapporto “dorato” di Fibonacci del 61,8% deriva dalla divisione di un numero nella serie di Fibonacci per il numero che lo segue.

Ad esempio, 89/144 = 0,6180. Il rapporto del 38,2% deriva dalla divisione di un numero nella serie di Fibonacci per il numero due posti a destra. Per esempio: 89/233 = 0,3819. Il rapporto del 23,6% si ottiene dividendo un numero della serie di Fibonacci per il numero tre posti a destra. Per esempio: 89/377 = 0,2360.

I livelli di ritracciamento di Fibonacci sono rappresentati prendendo punti alti e bassi su un grafico e segnando i rapporti chiave di Fibonacci del 23,6%, 38,2% e 61,8% orizzontalmente per produrre una griglia. Queste linee orizzontali sono utilizzate per identificare possibili punti di inversione dei prezzi.

Il livello di ritracciamento del 50% è normalmente incluso nella griglia dei livelli di Fibonacci che possono essere disegnati utilizzando un software grafico. Mentre il livello di ritracciamento del 50% non è basato su un numero di Fibonacci, è ampiamente considerato come un importante livello di potenziale inversione, riconosciuto in particolare nella Teoria di Dow e anche nel lavoro di W.D. Gann.

Ritracciamenti di Fibonacci: come usarli

Gran parte delle piattaforme di analisi tecnica metteranno in pratica i livelli di rintracciamento per voi mentre si seleziona lo swing desiderato. Usare la strategia è semplice quanto tracciare una linea che andrà dal minimo verso il massimo (in cerca di valori di supporto), oppure tracciare una linea che andrà da un massimo verso un minimo (in cerca di valore di resistenza).

Se invece siete così curiosi da voler capire al 100% la matematica che c’è dietro Fibonacci, basta moltiplicare la lunghezza dello swing per i valori di Fibonacci, e poi sottrarre i risultati dal massimo (nel caso stessimo andando attraverso uno swing che va dal minimo verso il massimo), farete l’inverso ovviamente nel caso di uno swing che va dal massimo verso il minimo.

Come regola comune, meglio non prendere qualsiasi valore di Fibonacci per oro colato, ma per giudicare se un livello è più o meno valido, è sempre meglio osservare attentamente il grafico che stiamo analizzando. Se non vediamo violazioni dei livelli di supporto o resistenza causato da forti oscillazioni di mercato, i segnali forniti dai ritracciamenti sono da prendere con estrema cautela.

I livelli di Fibonacci sono livelli molto utili che ci aiutano a trovare possibili supporti e resistenze ovvero livelli di prezzo importanti per ottenere segnali di ingresso a mercato. Ci possono fornire degli ottimi livelli di inversione e di stop dei trend correnti, con una grande attendibilità.

Tuttavia, ricordiamo ancora che questi livelli vanno sempre presi con le pinze, ed è necessario usarli con un pizzico di buon senso.

Ritracciamenti di Fibonacci: individuare il Trend

I ritracciamenti di Fibonacci sono quindi uno di quegli strumenti di analisi tecnica ai quali non è possibile rinunciare, grazie proprio alla loro grande affidabilità.

Ritracciamenti di Fibonacci
Ritracciamenti di Fibonacci

Osservando su grafico i ritracciamenti è possibile anche determinare il trend dominante può essere individuato semplicemente selezionando un time frame molto ampio. Il trend può essere quindi di due tipi:

  • Rialzista: quando la successione di massimi e minimi del prezzo è crescente
  • Ribassista: quando la successione di massimi e mini del prezzo è ribassista

Ritracciamenti di Fibonacci: come funzionano

Una volta individuato il trend principale, si avranno sul grafico (grazie all’apposito strumento presente sulla propria piattaforma di investimento) i livelli di Fibonacci, sarà possibile ottenere ritracciamenti associati ad un preciso livello di prezzo, livelli che andranno quindi a rappresentare i nostri supporti e resistenze.

Una volta che si saranno ottenuti i ritracciamenti, sarà possibile notare che sono presenti vari numeri associati ad ogni “linea”:

Ritracciamento a 23.6: quasi tutti i ritracciamenti arrivano a toccare il livello di 23.6. Questo significa che è presente una forza crescente da parte del contro-trend.
Ritracciamento a 38.2: si tratta di un livello di rintracciamento ancora più forte del 23.6. Questo significa dunque che è possibile una continuazione del trend in questione.
Ritracciamento a 50: non è un vero rintracciamento di Fibonacci, ma è comunque considerato dal mercato.
Ritracciamento a 61.8: uno dei livelli più importanti, che conferma lo status di contro-trend raggiunto da parte del mercato.

Ognuno di questi livelli è quindi anche un importante livello di supporto e resistenza e agirà da “calamita” per il prezzo. Ogni rottura di supporto o di resistenza, porterà inevitabilmente una forza crescente verso il prossimo supporto/resistenza.

Strategia di investimento con i ritracciamenti

I ritracciamenti di Fibonacci sono spesso utilizzati come parte di una strategia di trend-trading. In questo scenario, i trader osservano un ritracciamento che si svolge all’interno di una tendenza e cercano di fare entrate a basso rischio in direzione della tendenza iniziale utilizzando i livelli di Fibonacci. I trader che utilizzano questa strategia pensano che un prezzo ha un’alta probabilità di rimbalzare dai livelli di Fibonacci nella direzione del trend iniziale.

Esempio di strategia

Ad esempio, sul grafico giornaliero EUR/USD qui sotto, possiamo vedere che un importante trend negativo è iniziato nel maggio 2014 (punto A). Il prezzo ha poi toccato il fondo a giugno (punto B) ed è risalito verso l’alto fino a circa il 38,2% del livello di ritracciamento di Fibonacci del movimento di discesa (punto C).

ritracciamenti di fibonacci

In questo caso, il livello del 38,2% sarebbe stato un ottimo punto di partenza per entrare in una posizione corta al fine di capitalizzare la continuazione del trend negativo iniziato a maggio.

Non c’è dubbio che molti trader stavano osservando anche il livello di ritracciamento del 50% e il livello di ritracciamento del 61,8%. Ma in questo caso, il mercato non era abbastanza rialzista per raggiungere questi punti.

Invece, la coppia EUR/USD si è abbassata, riprendendo il movimento al ribasso e togliendo il minimo precedente in un movimento abbastanza fluido.

La probabilità di un’inversione di tendenza aumenta se c’è una confluenza di segnali tecnici quando il prezzo raggiunge il livello di Fibonacci. Altri indicatori tecnici popolari che vengono utilizzati in combinazione con i livelli di Fibonacci includono modelli a candela, linee di tendenza, volume, oscillatori di quantità di moto e crossover di medie mobili.

Un maggior numero di indicatori di conferma in gioco equivale ad un segnale di inversione più robusto.

I ritracciamenti di Fibonacci sono utilizzati su una varietà di strumenti finanziari, tra cui azioni, materie prime e cambi di valuta estera. Sono utilizzati anche su più time frame. Tuttavia, come per altri indicatori tecnici, il valore predittivo è proporzionale al lasso di tempo utilizzato, con un peso maggiore dato ai tempi più lunghi e inferiore nel Day Trading.

Ad esempio, un ritracciamento del 38,2% su un grafico settimanale è un livello tecnico molto più importante di un ritracciamento del 38,2% su un grafico a cinque minuti.

Leggi anche: Tecniche di trading.

Broker per investire con i ritracciamenti

Ora conosci la strategia di Fibonacci, ma pensi di sapere anche come applicarla per fare trading online? Se non sai quale broker può fare al caso tuo noi abbiamo 2 proposte davvero allettanti. Si tratta di 2 intermediari che hanno già disponibili i ritracciamenti di Fibonacci da usare sui loro grafici.

Strategia Fibonacci? Ecco il broker XTB

Un eccellente intermediario di trading online per usare la strategia di Fibonacci e dei suoi ritracciamenti è XTB (qui il sito ufficiale). Si tratta di un broker di grande fama a livello mondiale che da alcuni anni riscuote grande successo anche tra gli investitori italiani.

XTB vanta una piattaforma di investimento davvero solida e ben strutturata. Vi sono una miriade di indicatori di trading che si possono usare per fare operazioni di investimento vincenti. Non a caso XTB mette a disposizione di chi investe anche un pratica calendario economico da usare per restare aggiornati su possibili movimenti dei prezzi.

Ma il servizio migliore di XTB sono sicuramente i suoi segnali forex. Di cosa si tratta esattamente? Sono notifiche di mercato inviate dal broker. Ti segnalano quando su un mercato si verificano le migliori condizioni per investire e ti indicano il momento esatto per entrare a mercato e con che tipo di posizione: acquisto o vendita.

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Questo broker, infine, lo consigliamo anche per un altro motivo: la possibilità di fare simulazioni in borsa virtuale. Con questo servizio è possibile fare simulazioni di mercato e imparare a sfruttare le migliori occasioni di investimento.

Leggi anche: Previsioni Forex.

eToro: ecco come copiare i professionisti

E se invece di investire con la strategia di Fibonacci volessi semplicemente copiare chi già la utilizza? Molto facile, ti basterebbe usare il broker eToro che ha già dalla sua parte moltissimi professionisti che investono con i suoi servizi.

eToro è uno dei leader mondiali del trading online e ha ideato il Social Trading. Una modalità di investimento che permette di confrontarsi con gli altri per ottenere suggerimenti e strategie. Per di più eToro offre la funzione Copy Trading, questa funzione è utile per copiare investimenti fatti da operatori professionisti.

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