Strategie per il mercato azionario: le migliori 7 che funzionano

Quanto spesso abbiamo parlato di comprare e vendere azioni? Allo stesso tempo abbiamo sempre ribadito l’importanza dell’agire con metodo ed è proprio per questo che oggi vogliamo approfondire il discorso legato alle strategie per il mercato azionario.

Investire nel mercato azionario può essere un modo interessante per far crescere il proprio patrimonio a lungo termine. La strategia che si decide di adottare dipende da molteplici fattori, come il proprio livello di esperienza, il proprio orizzonte temporale, il proprio profilo di rischio e le conoscenze sulle singole aziende e sulle tendenze di mercato.

Le strategie che analizzeremo oggi si differenziano proprio su questi aspetti.

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Migliori strategie per il mercato azionario:

STRATEGIA:ORIZZONTE TEMPORALE:CAPITALE DI PARTENZA:DIFFICOLTÀ:
Value investingMedio-LungoMedio-Alto⭐️⭐️⭐️⭐️
Growth investingLungoBasso-Medio⭐️⭐️⭐️
Dividend investingMedio-LungoAlto⭐️⭐️
Index investingMedioBasso-Medio⭐️
Momentum investingBreveBasso-Medio⭐️⭐️⭐️
Contrarian investingVariabileBasso-Medio⭐️⭐️⭐️⭐️
Price ActionVariabileVariabile⭐️⭐️⭐️

Value investing

Il value investing è una strategia per il mercato azionario a medio-lungo termine che si basa sulla ricerca di aziende che sono valutate in borsa a un prezzo inferiore rispetto al loro valore effettivo.

Un investitore che adotta la strategia del value investing cerca di individuare queste opportunità di investimento, in modo da acquistare azioni sottostimate dal mercato e trarne vantaggio quando il mercato si rende conto del loro valore reale.

Per individuare queste aziende, l’investitore del value investing analizza gli aspetti fondamentali, come il bilancio, l’andamento degli utili, le prospettive di crescita futura e le attività dell’azienda.

In base a questa analisi, l’investitore cerca di stimare quanto dovrebbe valere l’azienda in realtà, e poi compra azioni dell’azienda quando il suo prezzo di mercato è inferiore a questa valutazione.

Chi fa value investing cerca di investire in modo saggio e paziente, con l’obiettivo di minimizzare il rischio di perdita di denaro e massimizzare il potenziale beneficio economico a lungo termine.

Funziona? Uno dei maggiori sostenitori di questa strategia è Warren Buffett, uno che di investimenti se ne intende…

Growth investing

Il growth investing è una strategia di investimento che mira a individuare e investire in aziende che hanno un alto potenziale di crescita futura. Gli investitori del growth investing cercano aziende che presentano elevati tassi di crescita delle vendite, degli utili e/o dei flussi di cassa, e che siano in grado di mantenere questo tasso di crescita nel tempo.

Chi sceglie questa strategia per il mercato azionario cerca di investire in aziende innovative, startup che possano sfruttare al meglio le tecnologie o le tendenze emergenti, o che hanno una forte leadership di mercato.

La maggior parte delle aziende su cui si può fare growth investing sono spesso nuove, in rapida espansione, e con una capitalizzazione di mercato relativamente bassa.

Il concetto alla base di questa strategia è che una crescita sostenibile a lungo termine può portare ad un aumento realistico del loro valore di mercato. Non si concentrano tanto sui fattori di valore degli asset delle aziende o sul loro attuale flusso di cassa (come fanno gli investitori del value investing).

Tuttavia, qui abbiamo un livello di rischio più elevato, in quanto alcune delle aziende più innovative e in rapida espansione del mercato hanno anche una maggiore probabilità di fallimento.

Dividend investing

Il dividend investing è una strategia il cui l’obiettivo è quello di individuare e investire in aziende che distribuiscono dividendi regolari e consistenti ai loro azionisti.

Gli investitori qui preferiscono le aziende che pagano dividendi stabili nel tempo, anche se magari il loro tasso di crescita non è elevato. L’obiettivo non è tanto quello di ottenere un aumento del prezzo dell’azione quanto di ottenere un flusso di reddito costante.

Spesso gli investitori del dividend investing cercano di acquistare azioni di aziende dette “ad alto rendimento”, cioè aziende che distribuiscono un dividendo elevato rispetto al prezzo dell’azione. Tuttavia, la distribuzione di dividendi elevati potrebbe essere anche un segnale di allarme per le attività dell’azienda, perché ad esempio correlati al livello di debito.

Dunque l’investitore del dividend investing deve analizzare con attenzione l’impresa al di là dell’aspetto dei dividendi pagati.

Il dividend investing richiede una buona dose di pazienza e disciplina, in quanto gli investitori devono generalmente possedere le azioni di un’azienda per un certo periodo di tempo. In questo modo l’investitore ha il tempo di raccogliere i suoi dividendi e beneficiare di una eventuale crescita del prezzo delle azioni.

Index investing

L’index investing è una tecnica di investimento che consiste nell’investire in un indice azionario, come ad esempio l’indice S&P500. Questo tipo di investimento permette di ottenere una esposizione diversificata e a basso costo a tutte le aziende che compongono l’indice.

Chi fa index investing si concentra su fondi comuni di investimento o ETF (Exchange Traded Funds) che replicano la composizione dell’indice azionario prescelto. Questi fondi di solito hanno una bassa spesa e la maggior parte degli investimenti è passiva, in quanto gli investitori non cercano di battere il mercato attraverso l’analisi individuale delle aziende.

Investendo in un indice è possibile ridurre il rischio complessivo del proprio portafoglio poiché il rischio del singolo titolo è diluito nell’intero indice. In questo modo, l’investitore può sfruttare l’aumento dei prezzi delle azioni dell’indice azionario, finché l’investimento rimane nel portafoglio.

Alcuni degli indici più apprezzati dagli investitori sono il Nasdaq, il NYSE, l’FTSE-MIB e il CAC-40 ma la lista completa è ampia e diversificata.

Momentum investing

Il momentum investing è una strategia per il mercato azionario basata sull’inerzia dell’andamento del prezzo di un’azione. Questo tipo di investimento si basa sulla teoria che le azioni che hanno performance superiori nel recente passato avranno altissime probabilità di continuare a mostrare una performance positiva nel futuro.

Gli investitori del momentum investing cercano di identificare le azioni che hanno recentemente mostrato una forte performance, di solito utilizzando indicatori tecnici come la media mobile o l’indice di forza relativa (RSI).

Una volta individuate queste azioni, gli investitori le comprano aspettando che la loro performance positiva continui, per poi rivenderle in un momento opportuno quando il loro prezzo sarà salito ulteriormente.

Il momentum investing è una strategia ad alto rischio e ad alto potenziale di rendimento. Gli investitori che seguono questa strategia devono essere pronti ad agire rapidamente, in quanto l’andamento del prezzo delle azioni su cui si investe può cambiare molto rapidamente, anche in un solo giorno.

E’ importante ricordare che il momentum investing si basa su una analisi sulle performance passate delle azioni. Le azioni che hanno un ottimo andamento in passato non sono necessariamente garanzia di un’ottima performance futura, visto che il mercato è molto volatile e le performance passate non sono garanzia di performance future.

Contrarian investing

Il contrarian investing è una tecnica di investimento basata sull’investire controcorrente. Si tratta di un approccio che prevede l’acquisto di titoli non popolari che sono stati recentemente venduti, in modo da sfruttare il fenomeno della contracorrente.

L’obiettivo del contrarian investing è quello di identificare titoli sottovalutati dal mercato in momenti di ribasso e correggere le eventuali valutazioni errate per avere poi un ritorno superiore rispetto al mercato.

Questa tecnica, ampiamente sostenuta da investitori come John Neff, si basa sul principio che la maggior parte degli investitori reagisce alla volatilità del mercato recedendo, perché pensa che le tendenze negative continueranno ad esistere. Gli investitori contrari cercano invece titoli o settori azionari sotto pressione, nella convinzione che il loro prezzo risalirà nel futuro se le tendenze negative vengono interrotte.

Per fare contrarian investing serve una forte disciplina, necessaria per resistere alle pressioni emotive nell’investimento controcorrente.

Per non incorrere in decisioni avventate, gli investitori devono normalmente attendere un minimo livello di reddito, liquidità e stabilità finanziaria prima di puntare sugli asset acquistati dai venditori frenetici.

Price Action

La strategia price action è una tecnica di trading basata sull’analisi del prezzo di un’azione, cioè la sua dinamica nei movimenti di mercato. Si basa sulla teoria che i prezzi delle azioni includano già tutte le informazioni utili sul mercato, perché il loro valore è il risultato dell’incontro di notizie, dati economici e comportamenti degli investitori.

Il trader che utilizza la strategia price action guarda lo storico dei prezzi dell’azione, analizza come si è comportata in passato e cerca di individuare pattern che possano suggerire il suo andamento futuro. Ad esempio, il trader potrebbe cercare pattern di supporto e resistenza, cioè quei livelli di prezzo in cui l’azione ha trovato un forte interesse da parte degli investitori in passato.

La strategia price action richiede una buona conoscenza tecnica dei grafici e del mercato azionario in generale, ed è spesso utilizzata da trader che preferiscono analizzare i grafici di prezzo piuttosto che fare affidamento su indicatori tecnici complessi o notizie di mercato.

Strategie mercato Azionario

Conclusioni

Investire nel mercato azionario richiede la selezione di una strategia o di una combinazione di strategie che meglio si adattano al proprio stile individuale e ai propri obiettivi finanziari.

Le principali opzioni per gli investimenti in titoli includono il buy-and-hold (come per il value investing, il growth investing e il dividend investing), il day trading, il momentum investing e il contrarian investing. Ognuna di queste strategie per il mercato azionario ha i suoi vantaggi e svantaggi, ed è importante comprendere come funziona ognuna prima di decidere quale sia la migliore per raggiungere i propri obiettivi finanziari.

Inoltre, è importante ricordare che il mercato azionario è volatile e imprevedibile. Gli investitori devono sempre essere preparati a fronteggiarne i cambiamenti imprevisti. Ciò significa tenersi informati sulle ultime notizie relative alle loro società selezionate, monitorare costantemente le loro prestazioni ed essere pronti a prendere decisioni rapide e ponderate quando necessario.

Come sempre, è importante fare la propria ricerca e non farsi influenzare dalle emozioni del momento, in modo da scegliere una strategia su misura per le proprie esigenze e il proprio profilo di rischio.

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FAQ

Quali sono le migliori strategie per il mercato azionario?

Non esiste una strategia migliore in termini assoluti, tutto dipende da elementi come capitale a disposizione e orizzonte temporale dell’investimento.

Un principiante può imparare le strategie più avanzate?

Sì, grazie a risorse come l’ebook di LiquidityX e al conto demo gratuito che il broker mette a disposizione dei propri iscritti.

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