Commissioni trading online: migliori broker senza commissioni

Le commissioni di trading online sono il costo che alcuni broker di trading (per fortuna non tutti) applicano a ciascuna operazione. In molti casi le commissioni possono essere fisse (ad esempio, 7 euro ad operazione indipendentemente dal suo valore), in altri dipendono dal valore dell’operazione stessa.

Le commissioni di trading possono essere un grave ostacolo per i principianti che vogliono iniziare a fare trading con un piccolo capitale.

Immaginiamo di partire con 250 €: pagare 7 euro di commissioni ad operazione significa bruciare l’intero capitale in poco più di 30 operazioni, sempre che tutte le operazioni chiudano in attivo.

Per questo motivo i trader principianti non dovrebbero mai pagare commissioni di trading.

La buona notizia è che i migliori broker non applicano alcun tipo di commissione o costo sulle operazioni di mercato. Parleremo in modo approfondito di alcuni di questi broker senza commissioni fisse come AvaTrade.

Oltre ad essere estremamente conveniente, Avatrade è anche uno dei broker più facili da usare, anche per i principianti, visto che consente di copiare quello che fanno altri trader selezionati della piattaforma.

In questo modo potrai ottenere gli stessi risultati dei trader copiati, anche se non hai alcuna esperienza, senza pagare alcuna commissione.

Puoi iscriverti a AvaTrade cliccando qui.

Commissioni trading online – Riepilogo

Migliori piattaforme di trading a zero commissioni

Iniziamo subito con il dire che le commissioni di trading online non sono l’unico fattore con cui è opportuno confrontare due broker. Per dire, è meglio operare con un broker che applica commissioni ma è sicuro piuttosto che con un broker che non applica commissioni ma truffa i suoi clienti.

La buona notizia per i trader è che esistono molti broker, autorizzati e regolamentati CONSOB (quindi sicuri), che non applicano commissioni di trading e che non hanno costi fissi di tipo.

Ma attenzione: per un confronto tra broker non basta solo considerare le commissioni o la sicurezza. Esiste anche un altro fattore che bisogna prendere in considerazione e cioè la facilità d’uso.

Per chi si avvicina per la prima volta al trading online (o anche per chi ancora non ha accumulato una lunga esperienza) è fondamentale operare esclusivamente con broker facilissimi da usare.

Proprio per questo motivo, abbiamo selezionato accuratamente un gruppo di broker che rispettano tutti i requisiti:

1. Completamente gratis, non hanno commissioni, costi fissi e costi nascosti
2. Autorizzati e regolamentati, quindi garantiscono il massimo livello di sicurezza e affidabilità
3. Facili da usare anche per i principianti
4. In alcuni casi, offrono servizi aggiuntivi veramente straordinari.

L’elenco qui sotto contiene i migliori broker che abbiamo selezionato:

	Piattaforma: avatrade Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec	Copy trading Attivo dal 2006	REGISTRATI
	Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec	Azione Gratuita Corso Gratis	REGISTRATI
	Piattaforma: capex Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec	Formazione gratuita Trading Central gratis	REGISTRATI 68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.

AvaTrade

Avatrade è considerato il miglior broker in assoluto per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del trading online. E’ facilissimo da usare, persino per un principiante. Inoltre, offre la possibilità di copiare quello che fanno gli altri trader.

In pratica, grazie al software brevettato da AvaTrade è possibile trovare facilmente i trader che nel passato hanno ottenuto il massimo profitto con il minimo rischio. Questi trader possono essere selezionati e il sistema si occuperà di replicare in tempo reale le loro operazioni.

In conclusione, chi usa AvaTrade si ritrova un triplice vantaggio: non paga commissioni di trading, può fare gli stessi risultati dei migliori trader del mondo e può anche imparare il trading online proprio osservando quello che fanno i migliori. Veramente non male.

Puoi iscriverti a AvaTrade cliccando qui.

XTB

XTB è un’altra grande opzione per i principianti che vogliono cominciare a fare trading online senza commissioni fisse, senza problemi e senza errori.

La piattaforma è veramente facile da usare, persino per chi non ha mai fatto trading. Tutti gli iscritti ricevono gratuitamente l’assistenza di un vero esperto di trading che fornisce indicazioni precise. Sbagliare è impossibile.

Chi vuole imparare può accedere alla xStation Academy, un percorso formativo completo che spiega nel dettaglio e con parole semplici come si fa trading. Il successo di questo corso è stato strepitoso, con centinaia di migliaia di accessi solo in Italia.

Perché tanto successo? Perché è gratis, perché spiega bene come si guadagna con il trading e perché non usa termini tecnici incomprensibili.

Per chi vuole fare esperienza, poi, XTB mette a disposizione (sempre con commissioni zero e senza costi) un’ottima piattaforma demo per operare con denaro virtuale. Grazie a questa piattaforma è possibile fare esperienza di trading senza rischi.

Puoi iscriverti gratis a XTB cliccando qui.

Capex

Capex è un broker sicuro, regolamentato e privo di commissioni. Fin qui la sua offerta sembrerebbe equivalente a quella dei broker che abbiamo già analizzato ma c’è di più.

Capex infatti riesce a soddisfare le esigenze di un’ampia platea di investitori, dai trader più esperti a quelli che iniziano da zero.

I primi apprezzano in modo particolare la possibilità di usare MetaTrader, la piattaforma di investimento professionale più usata al mondo, dotata di tutti gli strumenti necessari per un’esperienza di trading di altissimo livello.

I meno esperti invece possono migliorare le proprie capacità frequentando la Capex Academy, un corso riservato ai principianti che vogliono imparare a investire e che non hanno ancora dimestichezza con il mondo del trading online.

Gli strumenti più importanti di Capex, però, sono altri.

Pensiamo ai servizi di Trading Central: si tratta di notifiche inviate in tempo reale al trader, che lo avvisano nel momento in cui si verificano certi eventi sul mercato. Ad esempio, puoi ricevere una notifica nel momento in cui un asset che segui raggiunge un certo prezzo, così da intervenire in maniera immediata sulle tue posizioni.

Anche Bloggers Opinion ti permette di migliorare sensibilmente la qualità dei tuoi investimenti: potrai seguire performance e strategie di oltre 50.000 trader certificati, monitorando l’apertura e la chiusura delle loro posizioni così da adeguare le tue strategie a quelle dei migliori investitori al mondo.

Tutti gli strumenti di Capex sono disponibili anche in modalità demo gratuita e priva di vincoli.

Clicca qui per registrarti su Capex

LiquidityX

LiquidityX è particolarmente apprezzata dai trader che vogliono cominciare facilmente e non hanno intenzione di pagare commissioni di trading. La piattaforma è realmente intuitiva ed è possibile cominciare con un deposito minimo di 250 €.

Visto che in questo articolo ci stiamo occupando proprio delle commissioni di trading online, è importante fare una considerazione.

LiquidityX consente davvero a tutti di cominciare a fare trading: da una parte non serve una grande esperienza perché è semplice da usare (e tra l’altro gli iscritti hanno a disposizione centinaia di video corsi gratuiti che si possono seguire) e dall’altra è possibile usare uno strumento prezioso come i Segnali di Trading.

Questi segnali ti aiutano a capire quali sono i momenti giusti per entrare a mercato: tu dovrai solo scegliere quali asset seguire e il sistema ti inoltrerà degli alert in tempo reale, lasciandoti scegliere se investire o meno.

Anche LiquidityX mette a disposizione dei suoi clienti un ottimo conto demo, illimitato e senza vincoli.

Clicca qui per iscriverti su LiquidityX

Riepilogo commissioni di trading online

Per permetterti di valutare al meglio la proposta delle principali piattaforme di trading online, ecco un riepilogo delle commissioni richieste.

Sulle piattaforme di tipo bancario, molto spesso, è possibile ridurre le commissioni. Come? Semplicemente aumentando in maniera sensibile il volume di trading: sopra certe cifre, infatti, le banche riconoscono uno sconto sui costi, mentre per tutti i trader che fanno piccoli investimenti la situazione risulta decisamente poco conveniente.

Confronto commissioni di trading online

Abbiamo già chiarito come le commissioni non debbano essere l’unico elemento di confronto quando si tratta di scegliere la piattaforma con cui operare.

Ciononostante sappiamo che i costi rappresentino una discriminante importante da questo punto di vista. Fino a qualche anno fa tutti gli operatori prevedevano il pagamento di commissioni per investire sulla loro piattaforma, quindi la scelta era orientata verso chi offriva il miglior rapporto qualità/prezzo.

Oggi è possibile abbattere considerevolmente la seconda dimensione, dal momento che fare trading senza commissioni fisse si può (ed è anche la strada migliore da intraprendere).

Se analizziamo la situazione dal punto di vista di un investitore alle prime armi, il confronto è d’obbligo:

• da una parte abbiamo i broker bancari, caratterizzati da commissioni elevate che limitano l’accesso agli investitori più capitalizzati
• dall’altra abbiamo i broker CFD, che permettono di operare senza commissioni fisse e con costi ridotti allo spread

Se l’obiettivo è quello di massimizzare i profitti, non vediamo ragione per scegliere la prima alternativa. Maggiori le commissioni, minori i profitti: la relazione è semplice e l’esito del confronto, a questo punto, è scontato.

Calcolo commissioni di trading online

Come calcolare le commissioni di trading? Il modello che ci piace è quello più semplice: zero commissioni. Zero costi fissi o nascosti. I broker di cui abbiamo parlato consentono, appunto, di operare sui mercati finanziari senza costi.

Purtroppo il modello delle zero commissioni non è l’unico esistente: ci sono broker che purtroppo applicano commissioni. Esistono, sostanzialmente, due modelli di calcolo distinti per le commissioni:

1. Commissioni fisse su ciascuna operazione, indipendentemente dal valore dell’operazione stessa
2. Commissioni variabili, cioè in percentuale sul numero di operazioni.

I modelli sono applicati in modo flessibile dai broker. Ad esempio, sia per le commissioni fisse che variabili molti broker fanno scendere l’importo in base al numero delle operazioni fatte.

Insomma, chi fa pochissimo trading paga 7 euro per ciascuna operazione, chi ne fa molte paga 4 euro. Inoltre, molti broker hanno un limite massimo di commissioni. In molti casi questo limite è di 5.000 euro mensili. Se hai generato 5.000 euro di commissioni, puoi operare gratis…

Proprio per questo motivo, per i trader che hanno capitali molto elevati le commissioni possono diventare un elemento di importanza secondaria per la scelta del broker. Per i principianti o per coloro che comunque hanno al massimo poche centinaia o migliaia di euro da investire è importantissimo non pagare commissioni e operare con broker che hanno zero commissioni.

Imposta di bollo deposito titoli

Le commissioni non sono l’unica spesa da affrontare se scegli di affidarti ad un broker di tipo bancario.

Uno dei costi più fastidiosi dal punto di vista del trader è l’imposta di bollo deposito titoli. Fastidiosa perché non si tratta di un costo da sostenere ad esempio sull’eseguito o per la gestione di un servizio ma è, come il nome appunto lascia trasparire, un’imposta di bollo.

Ciò significa che sei tenuto a pagarla semplicemente perché possiedi dei titoli finanziari.

Come evitarla (in maniera legale)? Semplice: ti basta operare con piattaforme la cui sede legale è al di fuori dell’Italia.

Attenzione: ciò non significa che potrai non pagare le tasse sul trading, perché dal punto di vista fiscale sei comunque tenuto a pagare l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze, pari al 26% secondo l’aliquota attuale.

Fare trading senza pagare nulla

Ovviamente i broker di trading online non sono associazioni benefiche, quindi a fare da contraltare all’assenza di commissioni ci sono ugualmente dei costi da sostenere.

A questo punto potresti pensare “Ah, quindi c’era l’inghippo!”: in realtà no, perché i costi di cui parliamo sono decisamente ridotti rispetto all’ammontare di un qualunque piano di commissioni e soprattutto perché sono espressi chiaramente da ogni broker (almeno da quelli regolamentati).

Come fanno quindi i broker senza commissioni fisse a pagare le spese e generare un profitto? Non dimentichiamo che si tratta di imprese private che, appunto, devono generare un guadagno! Ebbene, di solito questi broker applicano un minuscolo spread sulle operazioni.

Lo spread è la differenza tra il prezzo a cui è possibile comprare un titolo finanziario e quello a cui è possibile venderlo. Al trader conviene molto di più operare con lo spread piuttosto che pagare commissioni, per vari motivi.

Il primo è che il costo dello spread è molto inferiore a quello che normalmente si paga di commissioni.

Il secondo motivo è che i broker che applicano lo spread sono anche market maker e quindi possono chiudere una posizione di trading anche se non esiste una controparte. Questo significa, ad esempio, che è possibile impostare uno stop loss per chiudere un’operazione quando raggiunge un livello massimo di perdita.

CFD e commissioni di trading

La maggior parte dei trader principianti preferisce operare direttamente con i CFD (contratti per differenza) piuttosto che con altri tipi di strumenti finanziari.

La ragione non sta solo nella grande semplicità di questo tipo di strumento ma risiede anche nel fatto che è possibile operare con i CFD senza commissioni fisse. Le piattaforme di trading CFD, come abbiamo spiegato, guadagnano soltanto mediante un minuscolo spread, una differenza tra il prezzo a cui è possibile comprare un titolo finanziario e il prezzo a cui è possibile venderlo.

Inoltre, i CFD offrono anche il grande vantaggio di generare profitti sia quando il titolo finanziario sottostante sia quando scende: in pratica non importa cosa faccia il mercato, si guadagna se si muove.

Infine, i CFD consentono di operare con la leva finanziaria, moltiplicando ulteriormente i profitti.

ETF, fondi di investimento e commissioni

Fino a questo momento ci siamo occupati di coloro che gestiscono in modo autonomo i propri investimenti e vogliono comprare e vendere titoli senza pagare commissioni.

Lo stesso discorso può essere ripetuto anche per coloro che invece preferiscono affidarsi ad una gestione professionale (o presunta tale).

Consideriamo coloro che investono con i fondi di investimento: pagano commissioni salate (soprattutto se si affidano a banche italiane) e ottengono risultati che di solito sono peggiori di quelli fatti dal mercato (ancora una volta, soprattutto se si affidano alle banche italiane).

Per chi non vuole avere una gestione attiva, è molto più conveniente utilizzare gli ETF: le commissioni sono decisamente più basse e almeno si riesce ad ottenere gli stessi rendimenti del mercato.

Migliore banca per trading online

Qual è la miglior banca per fare trading online? DiventareTrader.com è da sempre il punto di riferimento per gli italiani che vogliono fare trading senza errori. Sono anni che cerchiamo di creare una cultura finanziaria anche nel nostro paese e, tra i pochi punti fermi, c’è quello di operare senza pagare commissioni.

Qual è la miglior banca in base alle commissioni da pagare? Purtroppo le banche italiane sono da sempre estremamente voraci e applicano commissioni praticamente su tutto. 

Tutte le banche italiane hanno commissioni di trading molto elevate e quindi non possiamo dire qual è la migliore banca per il trading. Molto meglio fare trading con piattaforme indipendenti che abbiamo recensito a fondo in questo articolo.

Tra l’altro, le banche sono molto parche anche in termini di servizi ai trader. Quale banca offre una piattaforma per il trading automatico? Nessuna.

Conclusioni

Le commissioni di trading sono un costo, applicato dal broker, su ciascuna operazione. Esistono vari tipi di commissioni: importo fisso, importo variabile, ecc…Di solito i broker che applicano commissioni applicano sconti ai loro clienti migliori, cioè a quelli che muovono molti soldi ogni mese.

I trader principianti che magari hanno a disposizione un capitale estremamente limitato sono costretti invece a pagare commissioni elevate che possono annullare la possibilità di ottenere un profitto finanziario.

La soluzione per chi non ha molto capitale da investire è scegliere broker che hanno commissioni zero. Con questi broker è possibile iniziare a operare assolutamente senza nessun tipo di costo. Di solito hanno anche un livello minimo di investimento veramente molto basso (in alcuni casi, anche solo 10 euro). Tra l’altro, alcuni di questi broker offrono servizi aggiuntivi eccezionali come la possibilità di copiare i migliori oppure regalano ottimi corsi di trading gratis.

Qui sotto, l’elenco dei migliori broker senza commissioni fisse. Abbiamo inserito solo broker sicuri (autorizzati e regolamentati) e facili da usare per i principianti:

	Piattaforma: avatrade Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec	Copy trading Attivo dal 2006	REGISTRATI
	Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec	Azione Gratuita Corso Gratis	REGISTRATI
	Piattaforma: capex Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec	Formazione gratuita Trading Central gratis	REGISTRATI 68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.

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