Introduzione all’analisi tecnica

Quando si opera in Borsa, come anche sul mercato Forex, sono molti i trader professionisti che fanno ricorso all’analisi tecnica. Essa è utile a comprendere quali possono essere le opportunità di trading. Aiuta a stabilire i livelli di entrata e di uscita dal mercato e a monitorare il rischio.

L’analisi tecnica si basa sullo studio dei movimenti dei prezzi passati, con l’obiettivo di prevedere correttamente le oscillazioni future. In pratica si ricerca l’andamento ciclico, il ripetersi periodico degli eventi, uno sguardo al passato per cercare di prevedere i movimenti futuri.

Naturalmente l’analisi tecnica non è un sistema infallibile. Per sua natura, richiede un elevato livello di soggettività e delle interpretazioni individuali che possono portare a risultati completamente differenti.

Per questo motivo molti traders principianti cercano alternative all’analisi tecnica classica e manuale. Molti si affidano a broker come eToro per le proprie operazioni di mercato. Questo perché è un intermediario che offre il Copy Trading, ovvero la copia di operazioni di mercato di altri professionisti.

In pratica, grazie a eToro un trader alle prime armi può copiare tutte le operazioni di altri trader della piattaforma, ottenendo i loro stessi risultati fin dal primo giorno.

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In questo articolo, spiegheremo in modo semplice cos’è l’analisi tecnica e come sfruttarla per fare investimenti efficaci e più sicuri. Inoltre, presentiamo le migliori piattaforme che consentono di fare analisi tecnica in modo semplice, diretto e soprattutto sicuro.

👨‍🏫 Analisi: Tecnica
❓ Cos’è: Metodo di studio dei mercati finanziari
➡️ A cosa serve: Prevedere l’andamento
🛠 Strumenti più usati: Modelli matematici e indicatori tecnici
👥 Chi può farla: Tutti
📍 Dove farla: eToro / XTB

Analisi Tecnica: cos’è e a cosa serve?

È evidente quindi che la finalità dell’analisi tecnica è riuscire ad identificare nei mercati finanziari i pattern di prezzo e tendenze. Ciò permette di fare previsioni di mercato che aiutano a capire come investire.

Una tipica metodologia dei trader che si basano sull’analisi tecnica, parte quindi dallo studio dei grafici sul prezzo, cercando alcuni segnali di entrata a mercato. I segnali sono da ricercarsi sul grafico stesso, meglio se in formato di candele giapponesi.

Per l’analisi tecnica si possono usare direttamente i simboli e le formazioni date dalle candele giapponesi, oppure si possono usare indicatori e oscillatori. Un trader deve quindi studiare gli indicatori tecnici (ad esempio le medie mobili). Questo è utile a costruire efficaci strategie di mercato.

Gli indicatori tecnici vengono usati dai trader per cercare di individuare e riconoscere quali sono i trend, per prevedere quale sarà la direzione futura dei prezzi di mercato. Oggi quasi tutti i trader professionisti ricorrono all’analisi tecnica in fase di investimento. In alternativa si usa l’analisi fondamentale.

Analisi tecnica vs Analisi fondamentale

L’analisi tecnica si “contrappone” (ma spesso si accompagna anche) alla opposta e celebre metodologia utilizzata in Borsa, l’analisi fondamentale. Essa si basa più sullo studio dei fattori economici che andranno ad influenzare i prezzi nei mercati finanziari che sui grafici.

L’analisi fondamentale è quindi maggiormente indicata per chi può essere definito come “cassettista”. Ovvero colui che acquista un titolo o una materia prima con l’obiettivo di puntare sul medio o lungo termine.

Occorre evidenziare che la maggior parte dei trader ricorre soltanto ad una dei due tipi di analisi, tecnica o fondamentale, mentre un minima percentuale fa ricorso ad entrambe. Una cosa è certa: l’analisi tecnica è molto più utile nel breve periodo, mentre quella fondamentale ha maggiore riscontro se utilizzata nel lungo termine. Almeno su questo non si discute.

Definizione di analisi tecnica

L’analisi tecnica è una disciplina di trading utilizzata per valutare gli investimenti e identificare le opportunità di trading analizzando le tendenze statistiche raccolte dall’attività di trading, come il movimento dei prezzi e il volume.

A differenza dell’analisi fondamentale, che cerca di valutare il valore di un titolo sulla base dei risultati di business di un’azienda (come entrate e uscite), l’analisi tecnica si concentra sullo studio del prezzo e del volume.

Gli strumenti di analisi tecnica sono utilizzati per esaminare i modi in cui la domanda e l’offerta di un titolo influenzano le variazioni di prezzo, volume e la volatilità implicita. L’analisi tecnica è spesso utilizzata per generare segnali di trading a breve termine.

Si usa anche per migliorare la valutazione della forza o della debolezza di un titolo. Queste informazioni aiutano gli analisti a migliorare le stime e le valutazioni complessive.

L’analisi tecnica può essere utilizzata su qualsiasi titolo che presenti dati storici di trading. Ciò include azioni, futures, materie prime, valute e altri titoli. Tuttavia, l’analisi tecnica è molto più diffusa nei mercati delle materie prime e del forex, dove i trader si concentrano sui movimenti dei prezzi a breve termine.

Leggi anche: Manuale di trading

Analisi tecnica: tutti i principali strumenti

Andiamo ora ad elencare tutti i principali strumenti che si usano nel fare analisi tecnica. A partire dagli indicatori tecnici, per finire alle varie tipologie di rappresentazione grafica, l’analisi tecnica è composta da molti aspetti e fattori che entrano in gioco e che si possono usare per ottimizzare gli investimenti.

Time frame del grafico di prezzo

I trader tecnici analizzano i grafici dei prezzi per tentare di prevedere i movimenti di mercato. Le due variabili principali per l’analisi tecnica sono i tempi considerati e i particolari indicatori tecnici che un trader sceglie di utilizzare.

I tempi di analisi tecnica o time frame mostrati sui grafici vanno da un minuto a un mese o addirittura ad un anno. Tra i più comuni time frame che gli analisti tecnici esaminano per fare trading online abbiamo:

  • grafico a 5 minuti
  • a 15 minuti
  • grafico orario
  • grafico a 4 ore
  • base giornaliera (24 ore)

Quale time frame scegliere per l’analisi tecnica?

Il periodo di tempo che un trader sceglie di studiare è tipicamente determinato dallo stile di trading personale di quel singolo trader. I trader intra-day, trader che aprono e chiudono posizioni di trading in un singolo giorno di trading, favoriscono l’analisi dei movimenti dei prezzi su grafici a tempo più breve, come i grafici a 5 o 15 minuti.

I trader a lungo termine che detengono posizioni di mercato durante la notte e per lunghi periodi di tempo sono più inclini ad analizzare i mercati utilizzando grafici orari, 4 ore, giornalieri o anche settimanali.

I movimenti di prezzo che si verificano in un arco di tempo di 15 minuti possono essere molto significativi per un trader intra-giornaliero. Egli cerca opportunità di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo che si verificano durante lo stesso giorno di trading.

Tuttavia, lo stesso movimento di prezzo visto su un grafico giornaliero o settimanale può non essere particolarmente significativo o indicativo per scopi di trading a lungo termine.

time frame per analisi tecnica

In questa immagine si possono notare il gran numero di time frame disponibili sulla fantastica piattaforma del broker eToro. Qui sono disponibili gli archi temporali che vanno da 1 minuto a una settimana, da personalizzare in base al proprio stile di trading.

Se vuoi provare l’analisi tecnica, i vari tipi di grafico e il time frame puoi aprire un conto demo su eToro.

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Analisi tecnica sulle tipologie di grafico: le candele

Il grafico a candela è il metodo più comunemente usato per mostrare il movimento dei prezzi su un grafico. Una candela è formata dall’azione del prezzo durante un singolo periodo di tempo per un qualsiasi time frame.

Ogni candela su un grafico orario mostra l’azione del prezzo per un’ora, mentre ogni candela su un grafico a 4 ore mostra l’azione del prezzo durante ogni periodo di 4 ore.

Le candele sono “disegnate” / formate come segue: il punto più alto di una candela mostra il prezzo più alto a cui è stato scambiato un titolo durante quel periodo di tempo, e il punto più basso della candela indica il prezzo più basso durante quel periodo.

analisi tecnica con grafico a candele giapponesi

Il “corpo” di una candela (i rispettivi “blocchi” verdi o rossi, o parti più spesse, di ogni candela, come mostrato nel grafico qui sopra) indica i prezzi di apertura e di chiusura per il periodo di tempo.

Si tratta sempre di un’immagine tratta dal sito di eToro che riporta i grafici di moltissimi beni e titoli di mercato. In questo caso stiamo osservando il grafo dei Bitcoin, la famosa valuta virtuale. Come dicevamo puoi registrarti su eToro e consultare tutti i grafici che desideri. Clicca qui per iscriverti in meno di 5 minuti.

  • Se si forma un corpo di candela verde, questo indica che il prezzo di chiusura (parte superiore del corpo di candela) era superiore al prezzo di apertura (parte inferiore del corpo di candela);
  • al contrario, se si forma un corpo di candela rosso, allora il prezzo di apertura era superiore al prezzo di chiusura.

Colori del grafico a candele

I colori delle candele sono scelte arbitrarie. Alcuni trader usano corpi di candele bianche e nere (questo è il formato di colore predefinito, e quindi quello più comunemente usato su alcune piattaforme); altri trader possono scegliere di usare il verde e il rosso, o il blu e il giallo.

Qualunque siano i colori scelti, forniscono un modo semplice per determinare a colpo d’occhio se il prezzo ha chiuso in alto o in basso alla fine di un determinato periodo di tempo.

L’analisi tecnica con l’utilizzo di un grafico a candela è spesso più semplice rispetto all’utilizzo di un grafico a barre standard, in quanto l’analista riceve più spunti e modelli visivi.

Cenni sui pattern Candlesticks

I modelli di candele, che sono formati da un unico pezzo o da una successione di due o tre candele, sono alcuni degli indicatori tecnici più utilizzati per identificare potenziali inversioni di mercato o cambiamenti di tendenza.

I candelieri Doji, ad esempio, indicano l’indecisione in un mercato che può essere un segnale per un imminente cambiamento di tendenza o un’inversione di mercato.

La caratteristica peculiare di un candeliere doji è che i prezzi di apertura e di chiusura sono gli stessi, in modo che il corpo della candela sia una linea piatta.

Più lunghe sono le “ombre” superiori e/o inferiori, o “code”, su una candela doji – la parte della candela che indica il range da basso ad alto per il periodo di tempo – più forte è l’indicazione di indecisione del mercato e di potenziale inversione di tendenza.

Ci sono diverse varianti di candele doji, ognuna con il proprio nome distintivo, come mostrato nell’illustrazione sottostante:

candele doji in analisi tecnica

Doji a “gamba lunga”

Il tipico doji è il doji a “gamba lunga”, dove il prezzo si estende in modo pressoché uguale in ogni direzione, aprendosi e chiudendosi a metà della fascia di prezzo del time frame specificato. L’aspetto della formazione grafica dà una chiara indicazione visiva dell’indecisione del mercato.

Quando un doji come questo appare dopo un’estesa tendenza al rialzo o al ribasso in un mercato, viene comunemente interpretato come un segnale di una possibile inversione di mercato. Un cambiamento di tendenza nella direzione opposta.

Doji a libellula

Il doji a libellula, quando appare dopo una prolungata tendenza al ribasso, segnala una possibile imminente inversione di tendenza verso l’alto. L’esame dell’azione di prezzo indicata dal doji a libellula ne spiega la logica interpretazione.

La libellula mostra i venditori che spingono il prezzo sostanzialmente più basso (la lunga coda inferiore), ma alla fine del periodo, il prezzo recupera per chiudere nel suo punto più alto. La candela indica essenzialmente un rifiuto della spinta estesa verso il basso.

Doji della lapide

Il nome del doji della lapide indica chiaramente che rappresenta una cattiva notizia per gli acquirenti. L’opposto della formazione della libellula, il doji della pietra tombale indica un forte rifiuto di un tentativo di spingere i prezzi di mercato verso l’alto, e suggerisce quindi una potenziale inversione di tendenza al ribasso.

Doji a 4 pezzi

Il raro doji a quattro prezzi, in cui il mercato si apre, si chiude e nel mezzo conduce tutti gli acquisti e le vendite allo stesso identico prezzo per tutto il periodo di tempo, è l’epitome dell’indecisione, un mercato che non mostra alcuna tendenza ad andare da nessuna parte in particolare.

Ci sono dozzine di diverse formazioni di candele, insieme a diverse varianti di modelli. È certamente utile sapere cosa indica un pattern di candele – ma è ancora più utile sapere se tale indicazione si è dimostrata accurata l’80% delle volte.

Indicatori per analisi tecnica: le medie mobili

Oltre a studiare le formazioni di candele, i trader tecnici possono attingere da una fornitura praticamente infinita di indicatori tecnici per aiutarli a prendere decisioni di trading.

Le medie mobili sono probabilmente il singolo indicatore tecnico più utilizzato. Molte strategie di trading utilizzano una o più medie mobili. Una semplice strategia di trading a media mobile potrebbe essere qualcosa del tipo:

  • Compra finché il prezzo rimane al di sopra della media mobile esponenziale a 50 periodi (EMA);
  • Vendi finché il prezzo rimane al di sotto dei 50 periodi.

I crossover a media mobile sono un altro indicatore tecnico frequentemente utilizzato. Una strategia di trading crossover potrebbe essere quella di acquistare quando la media mobile a 10 periodi supera la media mobile a 50 periodi.

Basta guardare il grafico riportato per capire come funziona questa strategia di investimento:

analisi tecnica doppia media mobile

Sempre sul grafico di Bitcoin offerto da eToro si può notare come le due medie mobili (una verde l’altra rossa) si incrocino dando un segnale rialzista di mercato. Il trader in questo caso avrebbe dovuto acquistare quando la media verde ha superato quella rossa dal basso verso l’alto.

Più alto è il numero di una media mobile, più significativo è il movimento del prezzo in relazione ad essa. Per esempio, l’incrocio di prezzi al di sopra o al di sotto di una media mobile di 100 o 200 periodi è di solito considerato molto più significativo di un prezzo che si muove al di sopra o al di sotto di una media mobile di 5 periodi.

Indicatori tecnici – Pivot e numeri di Fibonacci

Gli indicatori giornalieri come i pivot point, che di solito identificano anche diversi livelli di supporto e resistenza oltre al pivot point, sono utilizzati da molti trader per identificare i livelli di prezzo per entrare o chiudere le operazioni.

I livelli dei pivot point spesso segnano livelli significativi di supporto o di resistenza o i livelli in cui il trading è contenuto all’interno di un intervallo. Se il mercato sale (o scende) attraverso il pivot giornaliero e tutti i livelli di supporto o di resistenza associati, questo viene interpretato da molti trader come un segnale di “breakout” che sposta i prezzi di mercato sostanzialmente più alti o più bassi, nella direzione del breakout.

I punti di pivot giornalieri e i corrispondenti livelli di supporto e resistenza sono calcolati utilizzando i prezzi alti, bassi, di apertura e di chiusura del giorno di trading precedente. Si potrebbe mostrare la tecnica di calcolo, ma non ce n’è davvero bisogno, in quanto i livelli dei pivot point sono ampiamente pubblicati ogni giorno di trading.

Ci sono indicatori di pivot point che potete semplicemente caricare su un grafico che fa i calcoli per voi e rivela i livelli di pivot. La maggior parte degli indicatori di pivot point mostrano il pivot point giornaliero insieme a tre livelli di supporto al di sotto del pivot point e tre livelli di resistenza del prezzo al di sopra di esso.

Ritracciamenti di Fibonacci

I livelli di Fibonacci sono un altro popolare strumento di analisi tecnica. Fibonacci era un matematico del 12° secolo che ha sviluppato una serie di rapporti che è molto popolare tra i traders tecnici. I rapporti di Fibonacci, o livelli, sono comunemente usati per individuare le opportunità di trading, ma anche proficui momenti per entrare a mercato che si presentano durante le tendenze sostenute.

I principali rapporti di Fibonacci sono 0,24, 0,38, 0,62 e 0,76. Questi sono spesso espressi come percentuali – 23%, 38%, ecc. Si noti che i rapporti di Fibonacci completano altri rapporti di Fibonacci: il 24% è l’opposto, o il resto, del 76%, e il 38% è l’opposto, o il resto, del 62%.

Come per i livelli dei pivot point, ci sono numerosi indicatori tecnici liberamente disponibili su piattaforme di trading dedicate come eToro, che calcolano e caricano automaticamente i livelli di Fibonacci su un grafico.

I ritracciamenti di Fibonacci sono l’indicatore di Fibonacci più spesso utilizzato. Dopo che un titolo è stato per un certo periodo di tempo in una tendenza al rialzo o al ribasso sostenuta, c’è spesso un ritracciamento correttivo nella direzione opposta prima che il prezzo riprenda la tendenza generale a lungo termine.

Migliori broker per fare analisi tecnica

Giunti a questo punto è naturale che sia necessario parlare di dove fare analisi tecnica. Per riuscire ad ottenere tutti i migliori indicatori di trading disponibili 100% gratis è necessario registrarsi a piattaforme di qualità e autorizzate.

Qui un elenco delle migliori piattaforme per analisi tecnica gratuite da usare:

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    Ecco 2 esempi di piattaforme ampiamente usate e consigliate:

    eToro per l’analisi tecnica e la copia

    Come la maggior parte dei migliori broker di trading online, eToro ha una eccellente piattaforma per l’analisi tecnica. Qui si può visitare il sito ufficiale e vederla. Su WebTrader di eToro si possono fare analisi con ritracciamenti di Fibonacci, medie mobili e molto altro ancora, ma questo broker offre anche alternative all’analisi di mercato manuale.

    Tra i suoi servizi, infatti, va ricordata la disponibilità del Copy Trading. Con questo strumento è possibile selezionare traders che ottengono ottimi risultati nel trading e copiare direttamente le loro operazioni.

     L’importante è riuscire a scegliere bene il trader da copiare. Solo i migliori specialisti devono essere scelti per la copia altrimenti si otterranno solo perdite.

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    XTB analisi tecnica e segnali già pronti

    Anche per XTB valgono le considerazioni già fatte per eToro. La piattaforma di XTB è dotata di ogni comfort e di moltissimi strumenti per l’analisi tecnica. Risulterà semplice usare i diversi indicatori disponibili e settarli a dovere in base alle proprie strategie di investimento.

    Ma anche in questo caso il broker offre alternative valide a chi non intende fare analisi manuali. Grazie a un servizio di segnali di trading con XTB è possibile ricevere notifiche quando ci sono le migliori condizioni possibili per investire su un asset.

    I professionisti del broker fanno analisi di mercato che poi vengono comunicate a Trading Central, la centrale del trading di XTB, la quale distribuisce segnali già pronti da sfruttare agli utenti del broker. Si tratta di un servizio molto vantaggioso che è perfetto per accompagnare l’attività di trading di un principiante.

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    Indicatori tecnici – Indicatori di “momento”

    Le medie mobili e la maggior parte degli altri indicatori tecnici si concentrano principalmente sulla determinazione della probabile direzione del mercato, verso l’alto o verso il basso.

    Esiste tuttavia un’altra classe di indicatori tecnici il cui scopo principale non è tanto quello di determinare la direzione del mercato, quanto piuttosto quello di determinare la forza del mercato. Questi indicatori includono strumenti popolari come:

    • l’Oscillatore Stocastico;
    • l’Indice di Forza Relativa (RSI);
    • l’Indicatore di Convergenza Media Mobile (MACD);
    • l’Indice di Movimento Direzionale Medio (ADX).

    Misurando la forza del movimento dei prezzi, gli indicatori di momentum aiutano gli investitori a determinare se l’attuale movimento dei prezzi rappresenta più probabilmente un movimento relativamente insignificante, un range-bound trading di poco conto o un trend reale e significativo.

    Poiché gli indicatori di momentum misurano la forza della tendenza, possono servire come segnali di allarme precoce che una tendenza sta giungendo al termine.

    Per esempio, se un titolo è stato scambiato in un trend di crescita forte e sostenuto per diversi mesi, ma poi uno o più indicatori di momentum segnalano che la tendenza sta perdendo costantemente forza, potrebbe essere il momento di pensare di chiudere l’operazione e riscuotere i profitti.

    Analisi tecnica libri

    Per imparare l’analisi tecnica si può anche scegliere di leggere i migliori libri di trading sull’argomento:

    1. “Come apprendere l’analisi tecnica” di Jack Schwager
    Questo libro è un ottimo punto di partenza per i trader alle prime armi, copre tutti i principali argomenti dell’analisi tecnica. Oltre a coprire gli schemi dei grafici e gli indicatori tecnici, il libro parla di come scegliere i punti di entrata e di uscita, sviluppando sistemi di trading e sviluppando un piano per un trading di successo. Questi sono tutti elementi chiave per diventare un trader di successo e non ci sono molti libri che combinano tutti questi consigli in un manuale.

    2. “Analisi tecnica spiegata” di Martin Pring
    Questo libro è considerato da molti la “Bibbia” dell’analisi tecnica in quanto contiene una quantità esaustiva di informazioni che coprono i concetti fondamentali. Il libro tratta anche argomenti ausiliari come la psicologia del trading e le meccaniche di mercato che aiutano i trader a capire “il perché” piuttosto che solo “il come” dell’analisi tecnica. Nonostante l’ampio spettro di conoscenze, il libro è molto accessibile e facile da capire per i trader alle prime armi.

    3. “Analisi tecnica dei mercati finanziari” di John Murphy
    Questo libro è un’introduzione accessibile all’analisi tecnica che fornisce ancora un alto livello di dettaglio e di approfondimento. In qualità di ex analista tecnico della CNBC con oltre 40 anni di esperienza nel mercato, il signor Murphy è diventato una voce di spicco dell’analisi tecnica ed è altamente specializzato nel trasmettere argomenti complessi in modo facile da comprendere. I trader alle prime armi potrebbero voler dare un’occhiata a questo libro prima di immergersi in argomenti più complessi.

    Come fare analisi tecnica

    Da quanto emerso fin qui potrebbe sembrare che l’analisi tecnica sia qualcosa di riservato agli “addetti ai lavori”, analisti che passano le giornate a studiare i mercati applicando complicati modelli matematici che solo loro sono in grado di interpretare.

    In realtà questa disciplina ha diversi livelli di fruibilità e già a quelli più basilari può restituire informazioni veramente preziose.

    Ciò significa che anche i trader meno esperti possono imparare in pochissimo tempo a fare analisi tecnica in maniera affidabile, per elaborare previsioni sulle quali basare le proprie strategie di investimento.

    Oggi poi è possibile fare affidamento non solo sull’evoluzione degli studi, che hanno introdotto indicatori tecnici sempre più validi e approfonditi, ma anche su quella della tecnica. Molti algoritmi permettono un’analisi automatizzata (pensiamo ai segnali di XTB), mentre altri programmi consentono addirittura di affidarsi all’esperienza di quegli “addetti ai lavori” che abbiamo già nominato.

    Certo, la tecnologia fa molto ma non può fare tutto: per questo motivo è importante sviluppare le proprie competenze in materia di analisi tecnica anche in maniera autonoma. Come?

    Formazione e pratica sono le direttrici lungo le quali muoversi. Esistono numerosi libri che approfondiscono l’argomento in maniera più generale o via via più specifica e che possono fornirti un livello di conoscenza ottimale per investire al meglio.

    Se sei un principiante, XTB mette a tua disposizione un manuale di trading scritto in maniera semplice ma completa: tutti i concetti di analisi tecnica sono spiegati con l’ausilio di numerosi esempi pratici in grado di renderli comprensibili anche a chi non ha mai aperto un libro di economia.

    Perché iniziare proprio da questo? Perché non si dilunga in tecnicismi che rischierebbero di crearti confusione e soprattutto perché è totalmente gratuito. Per scaricare l’ebook in formato PDF ti basterà inserire i dati richiesti qui.

    Per quanto riguarda la pratica, entrambe le piattaforme che ti abbiamo presentato offrono libero accesso ai loro strumenti in modalità demo. Ciò significa che potrai usare una controparte uguale alla piattaforma tradizionale, completa di tutta la strumentazione di analisi e investimento per affinare le tue capacità.

    Il tutto a zero rischi e senza impegno: non avrai alcun obbligo di versamento e alcun vincolo di passaggio ad un conto reale al termine della prova (che deciderai comunque tu quando sarà).

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    Analisi Tecnica

    Conclusioni

    Tieni presente che nessun indicatore tecnico è perfetto. Nessuno di essi fornisce segnali sempre precisi al 100%.

    I trader più intelligenti sono sempre attenti ai segnali di avvertimento del fatto che le indicazioni provenienti dai loro strumenti possono essere fuorvianti. L’analisi tecnica, fatta bene, può certamente migliorare la tua redditività come trader.

    Tuttavia, ciò che può incidere di più per migliorare le tue fortune nel trading è spendere più tempo ed energie pensando a come gestire al meglio le cose se il mercato si muove contro di te, piuttosto che fantasticare su come spendere i milioni ricavati dal trading.

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    L’analisi tecnica è efficace?

    Non esiste altro modo per fare profitti e ottenere risultati nel trading online sul breve/medio termine se non usando l’analisi tecnica. Non solo è efficace, ma anche alla portata di tutti.

    L’analisi tecnica è troppo complessa per i principianti?

    No, tutti possono fare analisi tecnica e imparare le basi della materia. Questa disciplina si può praticare aprendo un conto demo gratuito presso un broker autorizzato e legale come eToro. Qui si dispone di tutti gli strumenti possibili per fare analisi tecnica.

    Come fare analisi tecnica?

    Per fare una buona analisi tecnica c’è bisogno solo dei grafici in tempo reale, di indicatori tecnici e di indicatori grafici. I dati di cui si ha bisogno si possono prendere direttamente da queste fonti per decidere quando entrare e uscire dal mercato.

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